Il grande Museo Egizio del Cairo è uno dei tesori culturali più importanti al mondo, che attira visitatori da ogni angolo del pianeta.
Questo museo è situato nel cuore del Cairo ed è uno dei musei più antichi e famosi dell’Egitto, con una vasta collezione di antichità egizie che risalgono a migliaia di anni fa.
L’edificio del museo è stato costruito alla fine del XIX secolo e ospita oltre 120.000 pezzi che documentano la storia dell’antico Egitto, dai tempi preistorici fino all’era islamica.
Il museo è stato inaugurato nel 1902 ed è uno dei più importanti musei del mondo dedicati all’antico Egitto. Ospita una vasta collezione di reperti e oggetti d’arte, tra cui le meraviglie del tesoro di Tutankhamon, statue di faraoni, sarcofagi, mummie e manufatti provenienti da varie epoche della storia egizia.
Il vecchio Museo Egizio del Cairo è stato chiuso al pubblico nel 2021 dopo l’apertura del nuovo grande Museo Egizio a Giza, ma a causa di notevoli ritardi è ancora funzionate ed è previsto che in futuro possa rimanere aperto come luogo di esposizione di alcuni dei tesori meno noti della collezione, oltre ad essere utilizzato come spazio educativo e per la ricerca.
La sua collezione di oggetti, che includono mummie, statue, gioielli, sculture e manufatti funerari, offre un’immagine completa della civiltà egizia e della sua cultura.
Uno dei pezzi più famosi del museo egizio è la Maschera funeraria di Tutankhamon, che è stata scoperta nella Valle dei Re nel 1922. La maschera, realizzata in oro massiccio, rappresenta il giovane faraone in una posa regale e pacifica, e ha attirato milioni di visitatori da tutto il mondo.
Il museo ha subito diversi lavori di ristrutturazione e ampliamento nel corso degli anni, con l’obiettivo di offrire ai visitatori un’esperienza di visita unica e coinvolgente. Tra le aree più recenti e interessanti del museo vi sono la Galleria di Tutankhamon, il Museo delle Mummie e la Galleria della Barca Solare, che ospita una barca reale utilizzata per i riti funebri.
Inoltre, il museo offre un programma di eventi e attività per il pubblico, tra cui visite guidate, conferenze e mostre temporanee, per consentire ai visitatori di approfondire la loro conoscenza della cultura egizia.
Il Museo Egizio del Cairo è veramente un tesoro unico al mondo, che offre una finestra sulla storia antica dell’Egitto e della sua ricca cultura. Una visita a questo museo rappresenta un’esperienza indimenticabile per chiunque voglia immergersi nella storia e nell’arte di una delle antiche civiltà più affascinanti della Terra.
Dov’è il Vecchio Museo Egizio del Cairo
Il vecchio Museo Egizio del Cairo si trova nel centro della città, sulla piazza Tahrir a due passi dall’Hotel Ritz Carlton.
L’indirizzo completo del museo è: Museo Egizio del Cairo: El Tahrir Square, Tahrir, Qasr El Nil Cairo Governorate, Egitto
Il tesoro di Tutankhamon
Il tesoro di Tutankhamon è una delle scoperte archeologiche più importanti e sorprendenti del XX secolo. Il giovane faraone egizio, che regnò per breve tempo alla fine del XIV secolo a.C., morì all’età di soli 19 anni, ma la sua tomba è stata scoperta intatta nel 1922 nella Valle dei Re vicino a Luxor.
La tomba, chiamata KV62, fu scoperta dal famoso archeologo britannico Howard Carter, che aveva passato anni a cercare la tomba di Tutankhamon. La scoperta della tomba fu un evento sensazionale, poiché fu la prima volta che una tomba di un faraone era stata scoperta intatta con tutti i suoi tesori.
All’interno della tomba, Carter trovò una grande quantità di oggetti preziosi, tra cui statue, gioielli, mobili e altri oggetti funerari. Ma il pezzo più notevole e famoso del tesoro di Tutankhamon è la sua maschera funeraria, che rappresenta il giovane faraone con una corona azzurra e oro, e decorata con gemme e smalti.
La scoperta della tomba di Tutankhamon ha dato agli archeologi un’opportunità unica di studiare la cultura e la vita degli antichi egizi. Il tesoro di Tutankhamon è stato in parte restaurato e ora fa parte della collezione del grande Museo Egizio del Cairo, dove attira milioni di visitatori ogni anno.
Tuttavia, la scoperta della tomba di Tutankhamon non fu solo un evento di grande importanza archeologica, ma anche un evento di grande interesse mediatico, che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo. La scoperta ha ispirato film, libri e numerose teorie sulle maledizioni della tomba di Tutankhamon, che hanno alimentato ancora di più la curiosità del pubblico nei confronti della cultura egizia e della sua storia millenaria.
La maschera del faraone
La maschera funeraria di Tutankhamon è uno dei tesori più famosi e iconici dell’antico Egitto. È una maschera in oro massiccio che rappresenta il giovane faraone con una corona azzurra e oro, e decorata con gemme e smalti.
La maschera, alta oltre 50 cm, fu trovata intatta nella tomba del faraone dal famoso archeologo britannico Howard Carter nel 1925. Era posta sulla testa della mummia di Tutankhamon, come parte dei suoi ornamenti funerari.
La maschera fu fatta a mano, probabilmente da esperti artigiani egizi, e presenta dettagli finemente incisi e una grande attenzione ai dettagli. Gli occhi sono realizzati con cristalli di quarzo, mentre la parrucca, la barba posticcia e la corona sono decorati con pietre preziose come lapislazzuli, corniola e turchese.
La maschera fu realizzata per proteggere e adornare il volto del faraone defunto, e per assicurare la sua continuazione nell’aldilà. Il faraone era considerato una divinità vivente, e la maschera dorata rappresentava la sua immortalità.
Oltre ad essere un‘opera d’arte di inestimabile valore, la maschera di Tutankhamon ha anche una grande importanza storica e culturale, poiché è uno dei pochi oggetti rimasti intatti dall’antico Egitto.
Una versione della storia del ritrovamento racconta che alla mummia del faraone fu tagliata la testa. In realtà, ci sono alcune divergenze di opinione tra gli studiosi riguardo a questa questione. Alcuni sostengono che la testa di Tutankhamon fu effettivamente tagliata dalla mummia durante la scoperta della tomba nel 1922, mentre altri negano che ciò sia accaduto.
La versione più accreditata è che la testa del faraone non fu tagliata durante la scoperta della tomba, ma solo successivamente, durante una delle tante operazioni di restauro e analisi della mummia.
In ogni caso, la storia della scoperta della tomba di Tutankhamon è avvincente. Nel 1922, l’archeologo britannico Howard Carter scoprì la tomba del giovane faraone nella Valle dei Re, vicino a Luxor, dopo anni di ricerche e scavi. La tomba era rimasta intatta per più di 3.000 anni, e conteneva un tesoro di inestimabile valore, tra cui la celebre maschera funeraria.
Durante le operazioni di esplorazione della tomba, gli archeologi trovarono la mummia del faraone, avvolta in numerosi strati di bende. La mummia fu esaminata attentamente, ma ci sono divergenze di opinioni sul fatto che la testa sia stata effettivamente tagliata.
Secondo alcune fonti, durante il processo di rimozione della maschera funeraria, si sarebbe verificato un incidente che avrebbe causato il distacco della testa dalla mummia. In altri racconti, si sostiene che la testa sia stata tagliata intenzionalmente per analizzare il cranio e il cervello del faraone.
E’ importante sottolineare che gli archeologi dell’epoca avevano a disposizione strumenti e tecniche molto meno sofisticate rispetto a quelle moderne, e spesso si è verificato un eccessivo zelo nella manipolazione dei reperti. Tuttavia, grazie alla scoperta della tomba di Tutankhamon, oggi abbiamo un’immensa quantità di informazioni sulla vita e la cultura dell’antico Egitto.
La maledizione di Tutankhamon
La cosiddetta “maledizione di Tutankhamon” è una leggenda che si è diffusa a partire dal momento della scoperta della tomba del faraone egizio nel 1922. La leggenda vuole che tutti coloro che abbiano avuto a che fare con la scoperta o l’apertura della tomba siano stati colpiti da sfortuna o morte prematura.
All’ingresso della tomba era incisa questa frase: “La morte sopraggiungerà su rapide ali per colui che disturba la pace del re”
In particolare, si racconta che l’archeologo Howard Carter, il finanziatore della spedizione Lord Carnarvon e altre persone coinvolte nella scoperta della tomba, abbiano subito una serie di tragedie, tra cui malattie, incidenti e morti improvvise. Queste vicende sono state interpretate come la vendetta di una maledizione scagliata dal faraone contro chiunque avesse osato violare la sua tomba.
In realtà, non ci sono prove concrete che una maledizione esista o sia stata scagliata da Tutankhamon. La maggior parte delle morti o degli incidenti che hanno colpito coloro che hanno avuto a che fare con la tomba possono essere spiegati con cause naturali o con il rischio che correvano gli archeologi dell’epoca a causa della mancanza di misure di sicurezza adeguate.
Ad esempio, Lord Carnarvon morì per una infezione da puntura di zanzara, che si verificò dopo aver effettuato un taglio accidentale con un rasoio durante la rasatura. Tuttavia, l’episodio fu poi esagerato dalla stampa dell’epoca e associato alla presunta maledizione.
In ogni caso, la leggenda della maledizione di Tutankhamon ha contribuito a mantenere vivo l’interesse per la scoperta della tomba e per la cultura dell’antico Egitto, e ha ispirato numerosi libri, film e altre opere di fantasia.
Il Nuovo Museo Egizio
Il nuovo Museo Egizio del Cairo è un progetto ambizioso che ha lo scopo di creare un’esperienza di visita ancora più completa e coinvolgente rispetto al vecchio museo, situato nel centro della città.
Il nuovo museo egizio si trova nella zona di Giza, vicino alle piramidi, ed è stato progettato dall’architetto egiziano Egberto S. Paglia. L’edificio è stato costruito su una superficie di 117 acri e ospiterà la collezione completa del museo egizio, che comprende oltre 100.000 oggetti.
Il nuovo museo egizio (GEM) sarà suddiviso in diverse aree tematiche, tra cui l’arte egizia, la storia e la cultura. Ogni area sarà dotata di tecnologie all’avanguardia, come schermi interattivi e proiezioni, per offrire ai visitatori un’esperienza di visita più coinvolgente e immersiva.
Una delle caratteristiche più interessanti del nuovo museo sarà la Grande Galleria, una sala enorme di 7.000 metri quadrati che ospiterà l’esposizione dei pezzi più importanti della collezione del museo, tra cui la maschera funeraria di Tutankhamon e la barca solare del faraone Cheope.
Inoltre, il nuovo museo offrirà ai visitatori l’opportunità di vedere le opere d’arte e gli oggetti in modo diverso rispetto al vecchio museo egizio. Ad esempio, la statua di Ramses II sarà esposta in una stanza separata, in modo che i visitatori possano ammirarla da vicino, mentre le mummie dei faraoni saranno esposte in una sala oscura e silenziosa per creare un’atmosfera di rispetto e solennità.
In generale, il nuovo Museo Egizio del Cairo rappresenta un passo avanti significativo per l’esperienza di visita, offrendo ai visitatori un ambiente moderno e interattivo, in grado di valorizzare al meglio la ricca cultura e la storia dell’antico Egitto.
5 meraviglie che non puoi perderti al Museo Egizio
Durante una visita al grande Museo Egizio del Cairo, ci sono molte opere d’arte e reperti straordinari da esplorare. Ecco cinque cose da non perdere assolutamente durante la tua visita:
- La Statua del Faraone Khafre: Questa imponente statua rappresenta il faraone Khafre, che regnò nell’Antico Egitto nel XXVI secolo a.C. È una delle opere più iconiche del museo, con il suo volto sereno e la figura regale. Ammira la maestosità di questa statua che rappresenta un importante periodo storico.
- Il Tesoro di Tutankhamon: Questa sezione del museo ospita una delle collezioni più famose e incredibili al mondo, proveniente dalla tomba del giovane faraone Tutankhamon. Esplora gli oggetti preziosi, tra cui la celebre Maschera funeraria d’oro di Tutankhamon, il suo sarcofago e una vasta gamma di gioielli e oggetti rituali.
- La Stele di Narmer: Questa stele risale al periodo predinastico e rappresenta uno dei primi esempi di scrittura geroglifica. È una delle opere più antiche del museo e offre un’importante testimonianza dell’evoluzione della scrittura e della cultura egizia. Ammira i dettagli e cerca di decifrare i geroglifici.
- La Collezione di Mummie Reali: Il museo ospita una sezione dedicata alle mummie reali, tra cui i resti di importanti faraoni come Ramses II e Hatshepsut. Queste mummie sono state conservate per millenni e offrono un’opportunità unica di osservare i volti e le caratteristiche dei sovrani dell’Antico Egitto. È un’esperienza affascinante e rilevante per comprendere la pratica dell’imbalsamazione e la cultura funeraria egizia.
- Il Papiro di Rhind: Questo antico papiro matematico risale al Medio Regno dell’Antico Egitto e contiene una serie di problemi e soluzioni matematiche. È una testimonianza straordinaria delle competenze matematiche avanzate degli antichi egizi. Ammira la bellezza e la precisione di questo documento unico.
Oltre a queste cinque cose, ci sono molti altri reperti e opere d’arte straordinari da esplorare nel Museo Egizio del Cairo. Assicurati di prenderti il tempo necessario per ammirare e apprezzare l’intera collezione, che copre migliaia di anni di storia egizia.
Dove si trova la mummia di Tutankhamon? E il nuovo Museo Egizio?
Il nuovo Museo Egizio del Cairo si trova nella zona di Giza, a poche centinaia di metri dalla Piramide di Giza, una delle principali attrazioni turistiche dell’Egitto.
L’indirizzo completo del museo egizio è: Grand Egyptian Museum, Tahrir Street, Meret Basha, Giza, Egitto.
Il museo è stato costruito su una superficie di 480.000 metri quadrati ed è uno dei più grandi musei del mondo dedicati alla cultura egizia. La sua costruzione è iniziata nel 2002 e si è conclusa nel 2023, quando il museo egizio aprirà le sue porte al pubblico.
Quali sono gli altri musei egizi del Cairo da visitare?
Il Cairo è una città ricca di storia e cultura, e ospita numerosi musei che raccontano la sua storia e quella dell’Egitto. Oltre al Museo Egizio, che è il più grande museo di antichità egizie del mondo, ecco alcuni altri musei del Cairo da visitare:
- Museo Copto: ospita una vasta collezione di arte copta, che comprende dipinti, mosaici, sculture e manufatti in vetro e ceramica.
- Museo d’Arte islamica: ospita una vasta collezione di arte islamica, che comprende ceramiche, vetro, metalli, tessuti e manoscritti.
- Museo del Cairo Moderno: ospita una vasta collezione di arte moderna e contemporanea egiziana.
- Museo Gayer-Anderson: ospita una collezione di arte e manufatti islamici, oltre a una villa egiziana del XIX secolo.
- Museo Mahmoud Mukhtar: ospita una collezione di sculture dell’artista egiziano Mahmoud Mukhtar.
Ecco alcuni altri musei egiziani da non perdere:
- Museo delle carrozze reali: ospita una collezione di carrozze e carri che sono stati utilizzati dai sovrani egiziani.
- Museo delle cere di Helwan: ospita una collezione di statue di cera di personaggi famosi, tra cui politici, celebrità e sportivi.
- Museo dei cimiteri islamici: ospita una collezione di arte e manufatti islamici provenienti da cimiteri egiziani.
- Museo dei coccodrilli: ospita una collezione di mummie di coccodrilli e di altri oggetti legati al culto dei coccodrilli nell’antico Egitto.
- Museo di Imhotep: ospita una collezione di arte e manufatti legati a Imhotep, l’architetto che ha costruito la piramide di Djoser.
Il Cairo è una città che offre qualcosa per tutti, e i suoi musei sono un ottimo modo per conoscere la sua ricca storia e cultura.
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