L’Autostrada Extraterrestre del Nevada è Piena di Meraviglie…Terrestri
Esplora l’ impatto catastrofico di un meteorite, una flora e fauna uniche e resti di arte rupestre di millenni fa, su questo famoso tratto di strada desertica.
L’Extraterrestrial Highway, nota anche come Nevada State Route 375, attraversa quasi cento miglia di deserto desolato e costeggia la misteriosa base militare conosciuta come Area 51.
La strada è diventata una meta di pellegrinaggio per coloro che cercano segni di cospirazioni governative e vita proveniente da altri sistemi solari. Ma coloro che attraversano questa terra desolata in cerca di alieni si perderanno la straordinaria stranezza della sua geologia extraterrestre, della storia umana che si estende per millenni e delle specie di fauna che si sono adattate in modo unico. Vale la pena cercare incontri ravvicinati con le stranezze terrestri e le meraviglie selvatiche della Route 375.
Guidare immersi in un Impatto Interstellare
Leif Tapanila, paleontologo e direttore dell’Idaho Museum of Natural History, ha passato anni a studiare il deserto della zona, le colline scogliose e le vette delle montagne color sabbia e marrone. Riesce a leggere le rocce come le pagine di un romanzo logoro e dice che i visitatori che percorrono l’Autostrada Extraterrestre alla ricerca di prove degli invasori alieni sono circondati da esse, ma sono arrivati circa 380 milioni di anni troppo tardi.
Il miglior luogo, per vedere le prove di come era il Nevada in questo periodo, si trova a circa 13 miglia a ovest della città di Crystal Springs, dove una strada non segnalata ti porta per circa un quarto di miglio alla base di una collina a forma di cuneo. Qui, strati inclinati di calcare pallido sono interrotti da una sezione grigia più spessa, il segno distintivo di un ambiente marino sconvolto da un evento catastrofico.
“L’intera area era un mare non molto profondo. Sarebbe sembrato come le Bahamas, caldo e tropicale, con ogni tipo di vita sottomarina”, dice Tapanila. In un istante, una roccia spaziale stimata in almeno un miglio di larghezza si è schiantata nelle acque ricche di vita del Periodo Devoniano del Nevada.
L’enorme impatto del meteorite ha inviato onde d’urto attraverso il mare, creando megatsunami alti fino a 300 metri. I geologi stimano che le onde gigantesche abbiano trasportato detriti su un’area di circa 3.000 km quadrati, una superficie quasi grande come l’Isola di Rhode Island.
L’evento distruttivo, noto come Impatto di Alamo, ha disperso innumerevoli organismi e tonnellate di sedimenti. Le rocce lungo la Route 375 contengono spugne fossilizzate, coralli, pesci e un conglomerato di roccia simile al cemento noto come breccia, formato dal calore dell’urto. Questi fossili e rocce sono tutto ciò che resta dell’evento; il cratere antico è eroso e sepolto sotto rocce più giovani nel paesaggio mutevole di un pianeta in evoluzione.
Specie più Strane della Fantascienza
Lungo l’Autostrada E.T., alberi strani con sagome esili spiccano, letteralmente, nell’altrimenti bassa flora del deserto. L’albero di Joshua, dice Chris Smith, ecologo evolutivo della Willamette University, “è un albero che un bambino disegnerebbe, con braccia lunghe che si torcono in ogni direzione”. Smith, esperto di queste creature del deserto, dice che gli alberi si sono adattati in modi straordinari al loro ambiente.
Ad esempio, Smith dice che gli alberi di Joshua crescono lentamente e producono grandi fiori che assomigliano a “grandi uova di struzzo” e profumano di “funghi chanterelle o melone marcio”. Questo profumo pungente attira l’attenzione delle falene Yucca femmine. Una volta entrati in contatto con il fiore, l’insetto bianco fantasma di un pollice srotola un paio unico di tentacoli. La falena li usa per spingere il polline in profondità nei fiori e poi depone le uova nei tessuti della pianta, assicurando la prossima generazione di entrambe le specie.
Le larve delle falene Yucca si nutrono di alcuni dei semi in via di sviluppo dell’albero di Joshua ma alla fine cadono dal fiore e si seppelliscono nella sabbia calda. Gli insetti entrano in una sorta di sonno profondo chiamato diapausa, che può durare mesi o anni. Non è chiaro cosa risvegli questi sognatori avvolti nel bozzolo, ma Smith una volta ha lasciato larve di falena Yucca sepolte in esperimenti vaganti in un frigorifero per anni. “Abbiamo tolto le larve dal frigorifero e poi ci siamo dimenticati di loro. Settimane dopo, le falene Yucca volavano intorno al laboratorio”, dice Smith.
Oasi Inaspettate
All’incrocio nord-ovest dell’Autostrada Extraterrestre e della US 6, rimangono solo rovine fatiscenti della città fantasma di Warm Springs. Una piscina verde smeraldo di acqua termale quasi bollente splende dietro il decadente Warm Springs Bar and Grill, abbandonato mezzo secolo fa. I depositi minerali bianchi segnano il percorso dell’acqua giù per una piccola collina, dove si raccoglie in una piscina. Il sito è di proprietà privata e nuotare è vietato, ma la sorgente può essere vista dalla strada.
Il Nevada ha centinaia di queste sorgenti termali naturali, incluso nella città di Crystal Springs, all’estremità orientale della Highway 375.
Un tempo era una tappa lungo un percorso alternativo del Mormon Trail. Alti alberi e una lussureggiante vegetazione verde attirano uccelli migratori a trovare rifugio dal caldo nelle vicine Key Pittman Wildlife Management Area. Alcune specie, come il canapino del salice del sudovest in pericolo, percorrono migliaia di miglia ogni primavera per toccare terra in questo santuario desertico stagionale.
Segni Da Chi È Venuto Prima
Gli esseri umani hanno vissuto in questo ambiente arido molto prima dell’avvento delle strade asfaltate, dell’aria condizionata e dei blockbuster di fantascienza. Gli indigeni, probabilmente antenati dei Paiuti e degli Shoshoni, usavano strumenti di pietra per scheggiare la patina del deserto di massi e pareti canyon per creare un’arte rupestre intricata. I disegni, noti come petroglifi, si trovano in tutta la regione; i più antichi risalgono a circa 4.000 anni fa, mentre i più recenti risalgono al XIX secolo.
Il Sito Archeologico del Monte Irish a nord contiene alcuni dei petroglifi più espressivi e meglio conservati della zona, tra cui una figura ricorrente e misteriosa nota come Pahranagat Man. Gli archeologi considerano i petroglifi di Pahranagat Man come antropomorfi, o rappresentazioni di esseri umani, ma la testa arrotondata, gli occhi circolari e le dita esili hanno portato alcuni appassionati a credere che la figura potrebbe raffigurare un turista extraterrestre.
Un altro petroglifo vicino assomiglia a un disco volante a cupola ed ha portato alcune persone a sostenere che la verità è là fuori, disegnata sulle pietre. Che tu voglia credere o meno, l’area offre un luogo tranquillo per riflettere sulle persone e gli eventi che hanno lasciato il loro segno lungo l’Autostrada Extraterrestre.
La Nevada State Route 375
Nota come “Extraterrestrial Highway”, è una strada che ha catturato l’immaginazione di molte persone grazie alle numerose curiosità e leggende che la circondano. Ecco alcune delle storie più affascinanti legate a questa autostrada:
Area 51 e Alieni: La Route 375 è famosa per attraversare l’area vicina all’Area 51, una base militare altamente segreta e oggetto di teorie del complotto legate agli extraterrestri. Molti credono che l’Area 51 sia coinvolta in esperimenti e ricerche sugli UFO e sugli alieni. Questo ha portato a molte speculazioni su avvistamenti di UFO lungo l’autostrada e sospetti di coperture governative.
Avvistamenti UFO: A causa della sua vicinanza all’Area 51 e della reputazione di essere un luogo frequentato da UFO, la Route 375 è stata testimone di numerosi racconti di avvistamenti di oggetti volanti non identificati nel corso degli anni. Molti viaggiatori sostengono di aver visto luci misteriose nel cielo notturno e oggetti che sembrano non avere spiegazioni razionali.
Black Mailbox: Una delle icone lungo la strada è il “Black Mailbox”, che si trova vicino all’ingresso dell’Area 51. Originariamente un vero e proprio cassetto delle lettere di un residente locale, è diventato un punto di riferimento per coloro che sperano di avvistare attività aliena. Il cassetto è stato spesso soggetto a vandalismi e addirittura è stato rubato in passato.
Petroglifi e Leggende Natives: La zona attraversata dalla Route 375 è ricca di storia nativa americana. Numerosi petroglifi (disegni rupestri) risalgono a migliaia di anni fa e sono stati oggetto di speculazioni e leggende. Alcuni credono che i petroglifi rappresentino incontri con antichi extraterrestri o messaggi da altre civiltà.
Leggenda del Colonnello Werewolf: Secondo alcune leggende, un colonnello dell’aeronautica militare avrebbe lavorato presso l’Area 51 ed era coinvolto in esperimenti su ibridi umano-lobi noti come “werewolf”. Questa storia alimenta ulteriormente le teorie del complotto e la connessione tra la base e creature sovrannaturali.
Incontri con Alien: Molti negozi lungo la strada capitalizzano sulla tematica extraterrestre, offrendo souvenir e articoli a tema alieno. Alcuni stabilimenti pubblicizzano persino la possibilità di incontrare veri e propri alieni nelle vicinanze, attirando visitatori curiosi.
Celebrità e Avvistamenti: Nel corso degli anni, diverse celebrità sono state coinvolte in avvistamenti UFO lungo la Route 375. Alcuni personaggi famosi hanno raccontato di aver visto luci strane nel cielo mentre viaggiavano lungo l’autostrada, alimentando ulteriormente l’interesse per il fenomeno.
Cos’è l’Area 51 e cosa succede lì?
L’Area 51 si riferisce a una posizione sulla mappa ed è il nome popolare di una base dell’United States Air Force. Si trova a Groom Lake, un lago prosciugato nel deserto del Nevada, a 135 km a nord di Las Vegas.
Ciò che avviene all’interno è estremamente segreto. I visitatori sono tenuti lontani da cartelli di avvertimento, sorveglianza elettronica e guardie armate. È anche illegale volare sopra l’Area 51, anche se il sito è ora visibile nelle immagini satellitari. La base ha piste lunghe fino a 3,7 km.
Una statua simile a un alieno mostra un cartello di benvenuto agli ospiti del ristorante e del negozio di souvenir Little A’le’ Inn a Rachel, Nevada. Alcune attività locali in questa piccola città hanno sposato la causa dell’associazione dell’Area 51 con la mitologia aliena.
La struttura è vicina a due altre aree militari, l’Area di Prova del Nevada, dove furono testate le armi nucleari degli Stati Uniti dagli anni ’50 agli anni ’90, e la Nevada Test and Training Range. L’intera area copre oltre 11,7 milioni di ettari di terra.
Secondo le forze armate degli Stati Uniti, rappresenta “uno spazio di battaglia flessibile, realistico e multidimensionale per condurre test di sviluppo tattico e addestramento avanzato”.
Perché è stata costruita?
L’Area 51 è stata creata durante la Guerra Fredda tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica come struttura di prova e sviluppo per aeromobili, inclusi gli aerei da ricognizione U-2 e SR-71 Blackbird. Anche se è stata aperta nel 1955, la sua esistenza è stata ufficialmente riconosciuta dalla CIA solo nell’agosto 2013.
Quattro mesi dopo la divulgazione della CIA, il presidente Obama divenne il primo presidente degli Stati Uniti a menzionare pubblicamente l’Area 51.
Rachel e Hiko sono le due città più vicine alla base dell’Area 51.
Cosa succede lì oggi?
Anche se le informazioni ufficiali sono scarse, si crede che le forze armate degli Stati Uniti continuino a utilizzare l’Area 51 per sviluppare aeromobili all’avanguardia. Si stima che circa 1.500 persone lavorino lì, molte delle quali si spostano con voli charter da Las Vegas.
Annie Jacobsen, che ha scritto molto sulla storia dell’Area 51, ha detto alla BBC che alcuni dei programmi di spionaggio più avanzati al mondo hanno base nel sito. “L’Area 51 è una struttura di prova e addestramento. La ricerca è iniziata con l’aereo spia U-2 negli anni ’50 ed è ora passata ai droni”, afferma la Jacobsen.
Ci sono alieni e dischi volanti nell’Area 51?
Il segreto che circonda l’Area 51 ha alimentato molte teorie del complotto.
La più famosa è l’affermazione che il sito ospiti un’astronave aliena e i corpi dei suoi piloti, dopo che sono precipitati a Roswell, nel Nuovo Messico, nel 1947. Il governo degli Stati Uniti sostiene che non c’erano alieni e che l’oggetto precipitato era un pallone meteorologico.
Altri sostengono di aver visto UFO sopra o vicino al sito, mentre alcuni dicono di essere stati rapiti dagli alieni e persino sottoposti a esperimenti, prima di essere riportati sulla Terra.
L’Area 51 è apparsa in diversi programmi di fantascienza, come X-Files e, nel 1989, un uomo di nome Robert Lazar ha affermato di aver lavorato su tecnologie aliene all’interno dell’Area 51. Ha dichiarato di aver visto fotografie mediche di alieni e che il governo usava la struttura per esaminare gli UFO.
L’associazione dell’Area 51 con gli alieni potrebbe essere servita come utile distrazione a vantaggio delle agenzie di intelligence. “Già nel 1950 la CIA ha creato un ufficio UFO per occuparsi degli avvistamenti di oggetti volanti non identificati sopra il Nevada. Quando le persone videro per la prima volta l’aereo spia U-2 in volo, nessuno sapeva cosa stesse vedendo”, dice la signora Jacobsen. Anche il caccia stealth F-117 ha effettuato il suo volo inaugurale dall’Area 51 nel 1981.
Jacobsen continua: “La CIA ha usato quella disinformazione a proprio vantaggio alimentando una mitologia aliena.”
L’Area 51 in numeri.
- 1955: Anno di apertura dell’installazione.
- 2013: Anno in cui la sua esistenza è stata riconosciuta ufficialmente per la prima volta.
- 2,3 miglia: Lunghezza della pista più lunga.
- 1.500: Numero di persone che si pensa lavorino nell’installazione.
Cosa succede se la gente “assalta” l’Area 51.
Matty Roberts, 20 anni, ha creato un evento su Facebook proponendo di “poter correre più veloci dei loro proiettili. Vediamo quegli alieni”. Due milioni di persone hanno detto che “parteciperanno”, anche se un festival collegato è stato spostato a causa dei timori di un possibile “disastro umanitario”.
I cartelli di avvertimento attorno all’Area 51 chiariscono che non saranno tollerati intrusioni.
L’USAF ha avvertito che l’Area 51 “è un’area di addestramento aperta per l’United States Air Force, e sconsigliamo a chiunque di cercare di entrare nell’area in cui addestriamo le forze armate americane”. Aggiunge: “L’US Air Force è sempre pronta a proteggere l’America e i suoi beni”.
In definitiva, la Nevada State Route 375 è molto più di una semplice strada nel deserto. La sua reputazione di essere legata a fenomeni extraterrestri e misteri spaziali ha attirato l’attenzione di viaggiatori, appassionati di UFO e avventurieri curiosi da tutto il mondo. Queste storie e leggende contribuiscono a rendere questa strada un luogo affascinante e intrigante da esplorare.