Il Caspian Odyssey è un viaggio in treno di lusso che percorre le rive del Mar Caspio, il lago più grande del mondo. Il viaggio dura 15 giorni e attraversa sei paesi: Azerbaigian, Kazakistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Tagikistan e Kirghizistan.
Parti con un viaggio in paradiso di 16 giorni nelle terre leggendarie del Mar Caspio.
Dall’Armenia al Kazakistan, questo epico viaggio del Caspian Odyssey ti porterà verso est attraverso una magnifica cornice di maestose città medievali, architetture archeologiche mozzafiato e capolavori islamici.
Il treno è composto da carrozze di lusso che offrono ai passeggeri un’esperienza di viaggio unica e indimenticabile. Le carrozze sono dotate di ampie cabine con bagno privato, ristorante, bar, sala conferenze e biblioteca.
Il viaggio del Caspian Odyssey
Il viaggio del Caspian Odissey inizia a Baku, capitale dell’Azerbaigian. Da qui, il treno si dirige verso nord, attraversando le steppe del Kazakistan e del Turkmenistan. In Turkmenistan, i passeggeri possono visitare la città di Ashgabat, capitale del paese, e il deserto del Karakum.
Il treno prosegue poi verso sud, attraversando l’Uzbekistan e il Tagikistan. In Uzbekistan, i passeggeri possono visitare le città di Samarcanda, Bukhara e Khiva, antiche città carovaniere lungo la Via della Seta. In Tagikistan, i passeggeri possono visitare la città di Dushanbe, capitale del paese, e le montagne del Pamir.
Il viaggio termina a Bishkek, capitale del Kirghizistan. Da qui, i passeggeri possono volare verso casa o continuare il loro viaggio in Asia centrale.
Il Caspian Odyssey è un viaggio unico e irripetibile che permette ai passeggeri di scoprire la bellezza e la cultura dei paesi del Mar Caspio. Il viaggio è perfetto per chi ama i viaggi di lusso e per chi desidera vivere un’esperienza indimenticabile.
Ecco alcuni dei punti salienti del viaggio Caspian Odyssey da YEREVAN ad ALMATY :
- Visita di Baku, capitale dell’Azerbaigian
- Visita delle steppe del Kazakistan e del Turkmenistan
- Visita della città di Ashgabat, capitale del Turkmenistan
- Visita del deserto del Karakum
- Visita delle città di Samarcanda, Bukhara e Khiva in Uzbekistan
- Visita della città di Dushanbe, capitale del Tagikistan
- Visita delle montagne del Pamir
- Visita di Bishkek, capitale del Kirghizistan
Le tappe del Viaggio in treno con il Caspian Odyssey
Giorno 1: Yerevan, dove sacro e storia si incontrano
Si tocca terra all’aeroporto internazionale di Yerevan dove si viene accolti per raggiungere il lussuoso alloggio per le due notti successive: l’Alexander Hotel, ubicato nel cuore del quartiere storico della città. La facciata stessa dell’hotel, risalente al XVIII secolo, vi offrirà un primo assaggio del passato affascinante dell’Armenia.
Per chi arriva in anticipo, consigliamo un pomeriggio “libero” per visitare la Cattedrale Madre della Chiesa Apostolica Armena, spesso chiamata il “Vaticano armeno”. Costruita nel 301 d.C., Etchmiadzin è considerata la cattedrale più antica del mondo. Durante la visita, scoprirete il Museo del Tesoro di Etchmiadzin, che custodisce importanti reliquie cristiane come frammenti della Vera Croce, dell’Arca di Noè e della Santa Lancia.
Da qui, una breve sosta alla Cattedrale di Zvartnots, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, con la sua caratteristica forma circolare risalente al VII secolo. L’ultima tappa da fare nel pomeriggio è il Memoriale di Tsitsernakaberd, completato nel 1967 per onorare i 1,5 milioni di armeni vittime del genocidio del XX secolo. Questo complesso memoriale è oggi un luogo di pellegrinaggio per chi vuole rendere omaggio alle vittime.
In serata, un’allettante cena di benvenuto in un ristorante locale vi permetterà di conoscere i vostri compagni di viaggio e di iniziare a sognare l’avventura che vi porterà attraverso sei Paesi affascinanti del Caucaso meridionale e dell’Asia centrale.
E se voleste trascorrere più tempo a Yerevan? Potreste aggiungere qualche giorno prima del tour per esplorare con calma la città e la regione!
Giorno 2: Yerevan, tra antiche meraviglie e paesaggi mozzafiato
Il Monte Ararat, con la sua cima innevata a pochi chilometri in territorio turco, domina lo skyline di Yerevan. La storia di questa città è lunga e ricca: abitata sin dal 6000 a.C., ha visto sorgere la fortezza di Erebuni nell’ottavo secolo a.C. Passata di mano a vari conquistatori, è finita sotto il dominio ottomano e persiano fino al 1827, quando venne annessa alla Russia. Diventata capitale dell’Armenia sovietica nel 1920, ha ottenuto l’indipendenza con la dissoluzione dell’URSS.
Pronti a viaggiare nel tempo? Ci si allontana di circa 37 km da Yerevan per raggiungere l’antico Monastero di Geghard. Questo complesso di straordinaria bellezza comprende chiese e tombe scavate nella roccia, perfettamente integrate in un paesaggio naturale mozzafiato, circondato da imponenti picchi rocciosi all’imbocco della dell’Valle dell’Azat.
La prossima tappa è il tempio pagano di Garni, risalente al I secolo d.C. e dedicato al culto del Dio Sole Mitra. Qui si possono esplorare i resti affascinanti di un’antica fortezza, un palazzo e persino delle terme. In questo luogo suggestivo ci si aspetta anche il pranzo.
Dopo un pomeriggio immerso nella storia, la serata sarà dedicata a un’esperienza enogastronomica indimenticabile. Presso la Armenia Wine Company, vicino a Yerevan, qui si scopriranno tutti i segreti della produzione del vino armeno, dalle cantine storiche al museo dedicato alla sua evoluzione. Immancabile, la degustazione di vini pregiati accompagnata da una cena autentica ed esclusiva.
Giorno 3: Yerevan, Cascata e il magnifico Lago Sevan
Questa mattina si parte con la Cascata, una scalinata monumentale in pietra calcarea che regala ai visitatori una vista panoramica su Yerevan e sull’imponente Monte Ararat. Al suo interno è prevista una breve visita al Museo di Arte Moderna Cafesjian.
Lasciando Yerevan, ci si dirige verso il Lago Sevan, dove si può gustare il pranzo immersi in uno scenario paesaggistico da cartolina. Questo specchio d’acqua, insieme al Lago Van e al Lago Urmia, veniva considerato uno dei tre grandi laghi del Regno Armenico storico, noti come i “Mari dell’Armenia“. Oggi, solo il Lago Sevan si trova all’interno dei confini della Repubblica Armena.
Dopo il pranzo, si prosegue in pullman verso il confine armeno-georgiano di Bagratashen, attraversando la città termale di Dilijan, famosa per i suoi paesaggi forestali e le acque minerali curative. Una sosta all’Avan Dzoraget Hotel, incorniciato dalle verdi colline e dalle pendici rocciose del Caucaso, permetterà di assaporare un caffè e un brandy prima di raggiungere la destinazione finale: Tbilisi, la capitale della Georgia, dove è previsto di alloggiare per le successive tre notti al Marriott Hotel.
Giorno 4: Tbilisi, un viaggio tra storia, fede e tradizioni
Incastonata tra le montagne del Surami, la città di Tbilisi si snoda per 27 km lungo le rive del fiume Kura. Nonostante guerre e incendi abbiano alterato la sua topografia, la città vecchia conserva il fascino antico, con un dedalo di stradine e vicoli tortuosi.
Qui ci si immerge nella storia visitando la chiesa di Metekhi del XIII secolo, parte del complesso residenziale reale, e la Cattedrale di Sioni del V secolo, principale chiesa di Tbilisi. Si visita poi la recente Cattedrale della Santissima Trinità, una delle più grandi chiese ortodosse al mondo, e si passeggia per la città vecchia e lungo Viale Rustaveli. Qui si può ammirare la Grande Sala della Filarmonica Georgiana, edificio pubblico considerato tra i migliori del dopoguerra. Infine, il Museo Janashia svelerà ai visitatori i tesori nascosti di Tbilisi.
Giorno 5: Da Gori a Uplistsikhe, sulle tracce di storia e leggende
Gori, antica città fondata nel VII secolo d.C., ha dato i natali al famoso o famigerato, leader sovietico Stalin. La sua casa natale è preservata all’interno del Museo Stalin, accanto al quale troverete anche il suo vagone ferroviario privato. Un’esperienza immersiva e inquietante tra le pieghe della vita di un uomo che ha segnato indelebilmente la storia di questa area della terra.
Ma non solo storia recente: attendono i visitatori le grotte di Uplistsikhe, città rupestre risalente al VI secolo a.C. Scavata in un altopiano roccioso, racchiude sale ecoiche, corridoi labirintici, luoghi di culto pagano e perfino i resti del teatro più antico della Georgia. Un viaggio nel tempo alle radici delle tradizioni preistoriche del Vicino Oriente.
Nel tardo pomeriggio, si raggiunge Mtskheta, antica capitale della Georgia. Patrimonio dell’UNESCO dal 1994 per la sua straordinaria importanza storica e i numerosi monumenti, conquista tutti con la sua bellezza. E per immergersi appieno nella cultura locale, c’è un’esperienza indimenticabile: un’esibizione privata di canti polifonici tradizionali georgiani. Qui ci si deve lasciar trasportare dalle suggestive melodie per scoprire un patrimonio unico nel suo genere!
Giorno 6: Da Tbilisi a Baku, un salto tra vigneti e orizzonti nuovi
Si parte con un brindisi! Questa mattina è prevista la visita a una cantina georgiana per scoprire i sapori locali. Dopo pranzo nella vivace Tbilisi, attende i turisti un volo privato verso Baku, dove è prevista una sosta per le successive tre notti al lussuoso Four Seasons Baku.
Giorno 7: Baku, dove oriente e occidente si incontrano
Baku, capitale dell’Azerbaigian, si adagia sulle rive del Mar Caspio, dominando la baia omonima. Il suo centro storico, Icheri-Shekher, racchiuso da mura fortificate, è un vero gioiello: vicoli labirintici, edifici antichi e testimonianze di un passato ricco. Qui troviamo il Palazzo dei Shirvan-Shahs, trasformato in museo e risalente all’XI secolo, il minareto e la moschea Synyk-Kala, anch’essi dell’XI secolo, e ancora il Tribunale (Divan-Khan), il minareto Dzhuma-Mechet e il mausoleo dell’astronomo Seida Bakuvi. Lasciandosi alle spalle la fortezza, la Baku moderna caccoglie i visitatori con eleganti strade e imponenti edifici che salgono sulle colline circostanti.
Giorno 8: Baku, tra arte rupestre e tradizioni
La mattina è prevista un’imperdibile escursione “a propria discrezione” alla Gobustan Rock Art Cultural Landscape. A 64 km da Baku, sulla costa occidentale del Mar Caspio, si trova questo straordinario sito archeologico con oltre 6.000 incisioni rupestri preistoriche. Resti di grotte abitate, insediamenti e sepolture completano il quadro di un luogo ricco di storia. Il pranzo viene servito con vista mozzafiato sul Mar Caspio.
Nel pomeriggio, si può scegliere tra del tempo libero per esplorare la città in autonomia o assistere a uno spettacolo in un teatro locale. La serata si concluderà con una cena in un ristorante tipico, per immergersi a pieno nelle tradizioni culinarie azere.
Giorno 9: Ashgabat, la Las Vegas del deserto del Kara Kum
Da Baku si spicca il volo verso Ashgabat, la capitale del Turkmenistan soprannominata la “Las Vegas del Kara Kum“. Situata tra il deserto e le montagne, è una città giovane eretta sulle rovine di Konjikala, centro carovaniero della Via della Seta, e in parte ricostruita dopo il terremoto del 1948.
L’impressione è bizzarra: fontane sgargianti, cupole dorate e grattacieli svettanti contrastano con lo sfondo sabbioso. Bisogna prepararsi a rimanere a bocca aperta davanti al Museo Nazionale e alla Moschea di Kipchak!
Dopo essersi sistemati sul Golden Eagle, ci si concede un delizioso pranzo nel vagone ristorante. Nel pomeriggio, un tour panoramico ci guiderà alla scoperta dei tesori di Ashgabat, dal Museo Nazionale al Palazzo del Matrimonio.
Giorno 10: Ashgabat e il cratere di fuoco di Darvaza
La mattinata sarà dedicata a un’altra escursione, con visita a Nisa, antico insediamento dei Parti e patrimonio dell’UNESCO dal 2007.
A mezzogiorno, il Golden Eagle lascerà Ashgabat. In serata, a Ichoguz, attende gli ospiti un’esperienza da brividi: il cratere di gas infuocato di Darvaza, conosciuto come la “Porta dell’Inferno“. Situato nel cuore del deserto del Kara Kum, brucia da oltre 40 anni, regalando uno spettacolo mozzafiato soprattutto di notte. Non è possibile perderselo!
Giorno 11: Khiva, un gioiello della Via della Seta
Il Golden Eagle si dirige verso Urgench, da dove raggiunge Khiva, antica città fondata 2.500 anni fa. Crocevia fondamentale sulla Via della Seta, oggi dichiarata Patrimonio dell’Umanità, sorge come un miraggio dal deserto, mostrandosi in tutta la sua bellezza architettonica: moschee imponenti, vivaci bazar e minareti svettanti porteranno tutti indietro nel tempo, all’interno delle sue mura storiche.
Giorno 12: Bukhara, un tuffo nell’incanto della Via della Seta
Bukhara è una città semplicemente incredibile. Come Khiva, ha beneficiato di un restauro promosso dall’UNESCO in occasione del suo 2500° anniversario nel 1999.
Il momento clou di questo meraviglioso tour è la visita all’Ark, residenza fortificata degli emiri di Bukhara, i despotici e spietati leader che governarono fino all’epoca sovietica. Il programma prevede la visita anche all’imponente Piazza Poi-Kalyan, che ospita l’iconica Moschea Kalyan, una reliquia vivente del design islamico tradizionale. Passeggiando tra le grandi sale Maksura della moschea, le gallerie con cupole a pilastri e le nicchie incassate, si viene trasportati in un’epoca passata.
In seguito ci si può immergere nel ritmo vivace della città esplorando le animate Cupole del Commercio di Bukhara e riunendosi poi in Piazza Lyabi-Hauz, un vibrante centro sociale circondato da una piscina e avvolto dall’ombra rilassante di gelsi e sale da tè locali.
La sera stessa, tempo permettendo, è previstoo un barbecue sulla piattaforma della stazione prima della partenza del treno: un saluto unico a una città incredibile.
Giorno 13: Samarcanda, dove la storia prende vita
Più di qualsiasi altra città, il solo nome di Samarcanda evoca immediatamente suggestive immagini della Via della Seta. Fondata nel VI secolo a.C., la straordinaria architettura di Samarcanda rievoca il suo status di una delle città più importanti dell’Asia ed è particolarmente nota per i suoi resti architettonici dal XIV al XVII secolo, quando fiorì come favolosa capitale dell’impero mongolo di Tamerlano e dei suoi successori.
E’ prevista la visita di alcuni dei suoi siti più significativi, tra cui Piazza Registan, l’eleganza raffinata della Moschea Bibi Khanum dalle proporzioni perfette e l’osservatorio di Ulug Beg, uno dei primi osservatori astronomici islamici costruito nel 1428.
E’ importante prepararsi per una serata indimenticabile a Samarcanda che lascerà un segno indelebile nella memoria. Al tramonto, mentre la notte scende su questa antica città, si viene condotti nella luminosa Piazza Registan, dove si svolge uno spettacolo straordinario. Dai posti in prima fila si può godere di un abbagliante spettacolo di luci che narra la ricca storia e il significato di Samarcanda.
Giorno 14: Tashkent, tra tradizione e modernità
Tashkent, la capitale dell’Uzbekistan, è una moderna città in stile sovietico, ricostruita dopo il disastroso terremoto del 1966. Il tour della città comprende la Città Vecchia, dove case tradizionali e edifici religiosi costeggiano le stradine strette. Qui, in una piccola biblioteca, si ha il privilegio di vedere una delle reliquie più sacre dell’Islam: il Corano più antico del mondo. Seguirà una visita al Museo Ferroviario e al Museo delle Arti Applicate.
Questa sera, durante il viaggio notturno verso la destinazione finale, Almaty, è prevista la cena di arrivederci a bordo del Golden Eagle.
Giorno 15: Almaty, saluto finale all’Asia Centrale
Con l’arrivo ad Almaty, si saluta il Golden Eagle e si conclude questo viaggio attraverso le meraviglie dell’Asia Centrale. La mattinata sarà dedicata alla scoperta della città: immergendosi nel verdeggiante Parco Panfilov, cuore pulsante di Almaty per ammirare la Cattedrale Zenkov, chiesa ortodossa russa interamente realizzata in legno, risalente al XIX secolo.
Pernottamento al Ritz-Carlton, Almaty, o in una struttura simile.
Giorno 16: fine del viaggio del Caspian Odyssey e ritorno a casa
Dopo la colazione, trasferimento all’aeroporto di Almaty per il volo di ritorno.
E per chi vuole prolungare la magia? Si può aggiungere qualche giorno al soggiorno ad Almaty per esplorare più a fondo la città e i suoi dintorni!
Sistemazioni durante il viaggio del Caspian Odissey:
Soggiorno da re:
- Dormirete in hotel a 5 stelle prima e dopo il tour, immergendovi nel comfort più assoluto.
- A bordo del Golden Eagle, il vostro regno sarà una cabina privata con bagno en-suite, per momenti di relax in perfetto stile reale.
- A Yerevan, vi attendono 2 notti presso l’elegante Alexander Hotel (o struttura simile) a 5 stelle.
- Tbilisi riserva 3 notti indimenticabili al lussuoso Marriott Hotel (o simile), anch’esso a 5 stelle.
- Lasciatevi conquistare dai 3 giorni da favola al Four Seasons Baku (o simile) a 5 stelle, nella capitale dell’Azerbaigian.
- Il vostro viaggio si concluderà in bellezza con una notte al Ritz-Carlton (o simile) a 5 stelle ad Almaty.
Servizi impeccabili:
- Un assistente di cabina 24 ore su 24 sarà a vostra completa disposizione per soddisfare ogni esigenza.
- Un team di guide esperte vi accompagnerà alla scoperta di ogni luogo, svelandovi i segreti e le curiosità dell’Asia Centrale.
- Un dottore registrato nel Regno Unito e strutture mediche saranno a bordo per garantire la vostra tranquillità.
- Trasferimenti in arrivo e partenza per spostarsi senza pensieri.
- Dimenticatevi delle mance: sono già incluse, sia sul treno che a terra.
- I vostri bagagli viaggeranno comodamente con voi, grazie al servizio di portabagagli attivo durante tutto il tour.
Esperienze uniche:
- Parteciperete a visite guidate da esperti in ogni tappa, per cogliere l’essenza di ogni luogo.
- L’opzione “Freedom of Choice” vi permetterà di personalizzare alcune escursioni in base ai vostri interessi.
Sapori indimenticabili:
- A bordo del Golden Eagle, gusterete piatti preparati con ingredienti freschi locali, per un’esperienza culinaria raffinata.
- Cena in ristoranti tipici per immergervi appieno nella cultura gastronomica locale.
- Assaporerete vini internazionali a pranzo e cena, grazie a un’ampia selezione inclusa.
- Non mancherà la Golden Eagle Gala Caviar Dinner, un’esperienza da veri gourmet.
E non è tutto: 15 colazioni, 14 pranzi e 15 cene da leccarsi i baffi!
Vi siete già immaginati in questo sogno a occhi aperti? Non aspettate oltre, e preparatevi a vivere un’avventura irripetibile alla scoperta dell’Asia Centrale!
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