Stai considerando la Champagne come destinazione per la luna di miele o semplicemente per una fuga romantica?
Ecco una piccola guida a una delle regioni più romantiche del mondo.
Con i suoi campi ondulati disegnati con precisione dalle viti, le terrazze soleggiate che servono variazioni del famoso nettare della regione e storiche cantine di Champagne che aprono le loro porte (e il loro sapere enciclopedico) ai visitatori, questa è certamente una delle regioni più affascinanti da visitare in Francia.
La storia qui è profonda, dai racconti napoleonici, ai brindisi con gli zar russi, alle donne che hanno messo in forma le vigne, fino al tonfo minaccioso delle bombe tedesche in lontananza. Questi strati di storia si sposano magnificamente con il paesaggio straordinario, le città da fiaba e i castelli (vi consigliamo di noleggiare una cabriolet per sfrecciare, capelli al vento, attraverso le campagne verde smeraldo), il tutto parte di un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Naturalmente, dove c’è lo Champagne, ci sono anche una serie di ristoranti e hotel di prima categoria.
Le coppie che visitano lo Champagne per scegliere il vino del loro matrimonio, per la luna di miele o per viaggi romantici sono ripetutamente colpite dal fascino del Vecchio Mondo di questi hotel castello con le loro piscine panoramiche e i rituali centrati sullo Champagne, così come i viaggiatori più consapevoli che presto apprezzano gli encomiabili sforzi delle varie case nel ridurre la loro “impronta di carbonio”.
La gioia di esplorare questa regione è anche scoprire i produttori più piccoli e meno conosciuti – molti dei quali producono Champagne innovativi e offrono una visione autentica dell’arte di fare vino (spesso frutto delle menti di personaggi dalle personalità fuori dal comune).
Con oltre 300 case di Champagne, 140 cooperative e oltre 16.000 produttori, pianificare un viaggio qui può essere un pò disorientante. Data la popolarità della regione tra le coppie di innamorati, così come il consolidato status della bevanda quintessenza della celebrazione, abbiamo pensato a questa piccola guida romantica della Champagne.
I Migliori Hotel
Insediati in fantastici castelli da fiaba, la Champagne è un tesoro di eleganti e storici hotel, tutti che sussurrano racconti di nobiltà, stelle del cinema e il beau monde del XIX secolo sedotto dai fascino della regione del mitico spumante.
Un posto imperdibile dove fare tappa è il Royal Champagne Hotel & Spa – un’antitesi del flamboyant chateau tipico della regione e invece una riproduzione moderna e rifinita di una vecchia locanda, con viste panoramiche sui vigneti delle colline della Valle della Marna. L’architettura contemporanea in vetro e quarzo è un inno all’effervescenza dello Champagne stesso, con i suoi bordi lisci e la tavolozza di colori biondo chiaro-oro.
Quando non si sorseggia Champagne sulla terrazza, la spa diventa un gradevole riparo da tutto quel sole, degustazioni e cene al caviale.
Per un soggiorno instagrammabile in un vero castello, dirigetevi tra le opulente braccia del Domaine Les Crayères a Reims. Aspettatevi spesse tende a baldacchino, cassapanche in stile Rococò e una profusione di antichità, il tutto con quel servizio impeccabile degno della corte di Luigi XIV. Le grandi cantine di Champagne di Reims sono a pochi passi di distanza – un vantaggio per coloro che vogliono dedicarsi alle degustazioni.
Inserito in un tranquillo e rilassante parco, lo Chateau de Courcelles offre suggestioni del XVII secolo.
Villa Eugene, un’altra perla, ha invece l’aspetto di una casa di una famiglia agiata (una volta appartenuta alla famiglia Mercier) – meno eccessi francesi, ma stanze luminose color crema che si affacciano su una piscina invitante e giardini ben curati.
Le Case e i Produttori Meno Conosciuti
Lontano dall’essere limitata alle celebri case di Champagne, la regione pullula di case e produttori meno noti. La Chamapgne è suddivisa in quattro sotto-regioni vinicole: Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs e Côte des Bar – .
Visitare queste realtà offre uno sguardo nell’anima dello Champagne e nella passione, nel sudore e nella maestria che è necessaria per produrre l’eccellenza dei vini frizzanti. I tour e le degustazioni presso i produttori tendono ad essere più intime, se non un pò rustiche, con un fantastico accesso dietro le quinte e un’esperienza autentica a tutto tondo.
Tra una serie di produttori, le coppie possono fare tappa presso il ben curato Larmandier-Bernier a Vertus, di proprietà di Pierre e Sophie Larmandier (ottava generazione di produttori di Champagne Côtes des Blancs);
Pierre Péters nel caratteristico villaggio da cartolina di Le Mesnil-sur-Oger, dove la famiglia di Rolphe Péter produce Grand Cru Blanc de Blancs Champagne dal 1919;
e Jacques Selosse la cui tenuta comprende l’Hôtel Les Avisés la cantina dedicata alla produzione di vini biologici e un meraviglioso ristorante.
I Migliori Ristoranti
Gli amanti della gastronomia gioiscano. La Champagne è un labirinto di luoghi gourmet di prim’ordine, molti dei quali mostrano la propensione della regione per la cucina di alta classe (aspettatevi un’abbondanza di foie gras e bollicine). Tra gli indirizzi innovativi e rivoluzionari c’è Racines a Reims, dove lo chef giapponese Kazukuki Tanaka fonde abilmente classici francesi e giapponesi nel suo menu, il tutto attentamente abbinato dai sommelier locali agli Champagne della regione. Meglio prenotare in anticipo visti i soli 15 coperti.
Per un pranzo più easy a Reims, dirigetevi a Sacré Burger per l’inedito connubio tra hamburger e bollicine.
Ma, d’altra parte, se un’elegante serata di lusso è in programma, L’Assiette Champenoise ai margini di Reims è un’esperienza sensoriale a tre stelle Michelin, nonché una lezione magistrale su come un ethos sostenibile e a zero sprechi possa coesistere con la raffinata cucina.
Anche il ristorante Le Parc a due stelle Michelin di Les Crayères esibisce con orgoglio le sue credenziali elevate e locavore in un menu gustato nei magnifici giardini un tempo di proprietà di Louise Pommery.
Les Avisés, di Jaques Selosse, è una tappa imperdibile, situato in una gentilmente restaurata e perfettamente simmetrica dimora del XIX secolo, dove lo chef (e co-proprietario) utilizza le risorse stagionali della regione per creare un menu sempre mutevole di piatti amichevoli dello Champagne. Aspettatevi innovative rivisitazioni di classici francesi come il merluzzo à la vapeur con riso selvatico, pepe Espelette e écume di Yuzu, tutto scritto sulla lavagna quella mattina.
Le Case Classiche da Visitare per le Degustazioni
Un viaggio romantico in Champagne non sarebbe completo senza visitare le sue case più prestigiose, la maggior parte delle quali si trovano a Reims e Epernay. Tutte queste sono impregnate di una storia straordinaria e offrono labirintiche cantine gessose (crayères) riempite di bottiglie invecchiate e meticolosamente rovesciate.
Queste includono case come Ruinart a Reims (fondata nel 1729) con le sue profonde crayères e giardini perfettamente curati, gli imponenti castelli di Taittinger (ancora di proprietà della famiglia) e Moet e Chandon (un’altra casa del XVI secolo, fondata da Claud Moet con il più grande labirinto sotterraneo di cantine della regione).
Consigliamo anche una sosta a Veuve Clicquot, con la sua storia di una donna di successo, Madame Cliquot che portò l’azienda a nuove vette e inventò lo Champagne rosè.
Che si tratti di visite per Champagne da matrimonio o semplicemente di incursioni romantiche nella lista dei desideri nel cuore del paese vinicolo francese, fare una visita ai brand storici è una parte fondamentale dell’esperienza dello Champagne, in cui la vera essenza della regione si rivela.
Le Migliori Città e Villaggi da Esplorare
Mentre lo Champagne è prima di tutto un esercizio epicureo, c’è così tanto da fare al di là della cantina. I villaggi e le città dalle tinte pastello della regione meritano sicuramente una visita, in particolare Troyes, un villaggio a graticcio del XVI secolo con la sua cattedrale gotica e il Museo d’Arte Moderna;
Epernay, cuore pulsante dello Champagne, dove i castelli dominano sui loro regni ricoperti di vigne e le coppie possono girovagare tra di essi in bicicletta o rifugiarsi dal sole nei pittoreschi caffè e brasserie tradizionali. Appena a nord di Epernay si trova il villaggio medievale di Hautvillers, dove si trova la tomba di Dom Pérignon (il monaco e presunto inventore dello Champagne nel XVII secolo). Famosa per i suoi legami con la monarchia francese,
Reims è la tappa perfetta per concludere qualsiasi incursione nello Champagne. Fu sotto l’enorme soffitto della sua cattedrale che i re di Francia furono incoronati e dove il re Clodoveo, il primo re della Francia, fu brindato con il vino locale durante il suo battesimo (rendendo sacra la provenienza della stessa definizione e inizio dello Champagne). Sotto la città si estende una rete gessosa di tunnel e cantine, originariamente scavata dai Romani. Qui, la gente del posto sorseggia lo Champagne come tonico quotidiano al Le Café du Palais. Unisciti a loro prima di dirigerti al Palazzo del Tau, un tempo dimora di alcuni dei re più illustri di Francia.
Per le Coppie Eco-consapevoli
Le coppie con una coscienza ambientale farebbero bene a scegliere lo Champagne come luogo per la loro luna di miele, un’avventura di degustazione pre-matrimoniale o un viaggio romantico à deux.
In primo luogo, la regione può essere facilmente raggiunta con il TGV da Parigi, eliminando la necessità di viaggi aerei e minimizzando già l’impronta di carbonio per i viaggiatori responsabili. Ma poi c’è anche la spinta eco-consapevole della regione stessa. Lo Champagne è stata la prima regione vinicola a valutare completamente la sua impronta di carbonio (2003) e, da questi risultati, ha stilato un piano d’azione per rendere la regione e la produzione della bevanda, più sostenibile.
Il Comité Champagne si è prefissato un ambizioso obiettivo di ottenere la certificazione ambientale completa entro il 2030, con cambiamenti pionieristici già in atto come la riduzione del peso delle bottiglie, il riciclaggio dell’acqua delle vigne e la sperimentazione di spedizioni senza petrolio.
Oltre la metà della regione ha finora ottenuto la certificazione ambientale.