Il whisky scozzese è una delle bevande più amate e celebrate al mondo e non c’è modo migliore di degustarlo che un tour della Scozia.
Il whisky scozzese, o scotch, è il frutto di una tradizione antichissima e di un savoir-faire inimitabile, che si esprime in una varietà di aromi e gusti adatti a soddisfare anche i palati più fini.
Attraverso un tour del Whisky in Scozia potrai scoprire le bellezze del Paese in modo originale, aggiungendo un tocco esclusivo di gusto. Visiterai le migliori distillerie, degusterai le diverse tipologie e qualità di scotch, e scoprirai i segreti e le storie dietro la sua produzione.
Come degustare il whisky scozzese e apprezzarne le sfumature
Prima di entrare nel vivo e parlarti del mondo delle distillerie scozzesi, vogliamo darti qualche consiglio per apprezzare al meglio le qualità organolettiche dei whisky che andrai a degustare, imparando a distinguerne le diverse sfumature di aroma, sapore e colore.
- Scegli un bicchiere con una bocca ampia, che favorisca il passaggio degli aromi. Un esempio è il bicchiere Glencairn, appositamente studiato per i whisky scozzesi.
- Evita il ghiaccio, perché altera la ricchezza del distillato e riduce la sensibilità delle papille gustative. Il whisky si beve a temperatura ambiente, senza allungarlo con altre bevande.
- L’unico liquido che può essere associato al whisky è l’acqua fresca, da servire a parte. L’acqua serve per addolcire il gusto del whisky e per “aprirlo”, ovvero per esaltarne il bouquet.
- La degustazione inizia dal naso, che deve abituarsi gradualmente all’aroma del whisky. Annusa il bicchiere con piccole e veloci inspirazioni, poi con inspirazioni più lunghe e profonde.
- Anche il primo sorso serve per prepararsi la degustazione. Tieni una piccola quantità di whisky a metà della lingua per qualche secondo, poi fai un sorso più corposo. A partire dal terzo sorso, alterna un po’ d’acqua fra uno e l’altro, per non sovraccaricare il palato.
- Formaggio, cioccolato, salumi, salmone affumicato o nocciole sono alcuni esempi di snack che si abbinano bene al whisky.
Tour del Whisky di 7 giorni
Non esiste un unico itinerario per un tour del whisky in Scozia. Il viaggio può essere programmato in base alle regioni e alle distillerie che preferisci vistare, e al tempo che hai a disposizione. Vogliamo però suggerirti un possibile itinerario della durata di 7 giorni, che tocca le distillerie più prestigiose del Paese.
Giorno 1: Parti da Edimburgo, la capitale della Scozia, dove potrai ammirare il suo castello, le sue strade medievali e i suoi monumenti storici.
Da qui, dirigiti verso la Dewar’s Aberfeldy Distillery, dove potrai scoprire la storia e il processo di produzione del famoso blended whisky Dewar’s, che ha conquistato il mondo con il suo gusto morbido e armonioso. Potrai visitare il museo interattivo, il magazzino e la sala di degustazione, dove assaporare il single malt Aberfeldy, il cuore di questo blend. Per il pernotto potresti scegliere Pitlochry nel Perthshire, una pittoresca cittadina sulle rive del fiume Tummel, dove goderti il paesaggio delle Highlands e respirare l’aria fresca e pulita.
Giorno 2: Visita la Blair Athol Distillery, una delle più antiche distillerie in attività in Scozia, nota per il suo single malt ricco e speziato. Ammirerai le sue sorgenti d’acqua, il suo magazzino storico e i suoi alambicchi a forma di pera. Potrai anche degustare tre diversi whisky, tra cui il distillato esclusivo della distilleria e un whisky invecchiato 25 anni.
Prosegui poi verso la regione dello Speyside, la zona con la maggiore concentrazione di distillerie al mondo, dove scoprirai la varietà e la qualità dei whisky prodotti in questa terra fertile e ricca di acqua. Potresti alloggiare nelle vicinanze di Elgin, un’affascinante cittadina scozzese con la sua cattedrale gotica.
Giorno 3: È il momento di visitare la Glenfiddich Distillery, la distilleria di famiglia più famosa al mondo, dove assaggerai alcuni dei whisky più pregiati, che si distinguono per il loro stile elegante e fruttato. Potrai scegliere tra diverse opzioni di visita e degustazione, riempire la tua bottiglia di whisky direttamente dalla botte, o acquistare edizioni rare e personalizzate nel negozio della distilleria. Visita anche la Glenlivet Distillery, una delle distillerie storiche più pregiate di whisky scozzese, e scopri il ruolo che ha avuto nella nascita dell’industria del whisky, sfidando le leggi e le tasse imposte dal governo. Degusterai il loro whisky dal gusto delicato e floreale, che è considerato il re dei single malt.
Giorno 4: Visita la Macallan Distillery, una delle distillerie più innovative e premiate al mondo, dove ammirerai l’architettura moderna del visitor centre, che si integra perfettamente con il paesaggio circostante. Proverai alcuni dei loro whisky più esclusivi, che si caratterizzano per il colore naturale e il sapore intenso, derivanti dall’uso di botti di qualità superiore.
Visita anche la Cardhu Distillery, la prima distilleria fondata da una donna, Helen Cumming, e il cuore del blended whisky Johnnie Walker, il più venduto al mondo. Degusterai un whisky dal gusto dolce e leggero, che riflette lo spirito imprenditoriale e innovativo della sua fondatrice.
Giorno 5: Parti per l’isola di Islay, la patria dei whisky torbati, che si trovano al largo della costa occidentale della Scozia. Ti immergerai in un’atmosfera selvaggia e affascinante, dove il mare, il vento e la torba sono gli elementi dominanti.
Qui ha sede la Laphroaig Distillery, una delle distillerie più antiche e caratteristiche dell’isola, dove assaggerai un whisky dal sapore intenso e affumicato, che da sempre divide i fan del distillato. Osserverai come si produce il whisky con la torba, che viene bruciata per essiccare il malto, e se vuoi potrai entrare a far parte dei “Friends of Laphroaig”, ricevendo in dono un piccolo appezzamento di terra vicino alla distilleria.
In una bellissima location, tra le rovine di un castello e una baia, ti attende anche la Lagavulin Distillery, una delle più apprezzate dagli intenditori, dove degusterai un whisky dal profumo di torba e iodio.
Giorno 6: Dedica il penultimo giorno a visitare la Ardbeg Distillery, una delle distillerie più premiate al mondo, dove assaggerai un whisky dal gusto potente e complesso, che è il risultato di una combinazione di torba, sherry e bourbon. Scoprirai la storia della distilleria, che risale al 1815, e le vicissitudini che l’hanno portata a chiudere e riaprire più volte.
Visita infine la Bowmore Distillery, la distilleria più antica dell’isola, fondata nel 1779, dove degusterai un whisky dal sapore equilibrato e fruttato, che è il frutto di una sapiente miscela di torba, malto e legno. Qui è possibile osservare il processo di produzione del whisky con metodi tradizionali, e visitare il magazzino n. 1, il più antico magazzino di whisky al mondo, dove riposano botti secolari.
Giorno 7: È tempo di rientrare a Edimburgo, ma non prima di aver fatto una sosta a Inveraray, una graziosa cittadina sulle rive del Loch Fyne, dove potrai visitare il castello, la residenza dei duchi di Argyll, e il museo del whisky, con una collezione di oltre 3000 bottiglie di whisky provenienti da tutto il mondo.
Il whisky a piccoli sorsi: aneddotti e curiosità sul Whisky scozzese
Come avrai già capito, il whisky scozzese non è una bevanda come un’altra. Il distillato è uno dei simboli più peculiari della nazione, e arriva ai giorni nostri con un suo bagaglio di storia e aneddoti tutto particolare. Scopriamone alcuni.
- Sai che il whisky scozzese deve il suo nome alla parola gaelica “uisge beatha”, che significa “acqua della vita”? Questo perché il whisky era considerato una bevanda miracolosa, capace di curare vari mali e di riscaldare il corpo e lo spirito.
- Il whisky scozzese ha una lunga storia di contrabbando e di resistenza alle tasse imposte dal governo inglese, che ha portato alla nascita di molte distillerie clandestine nelle zone più remote e impervie della Scozia. Alcune di queste sono diventate poi legali e famose, come la Glenlivet Distillery, che fu la prima a ottenere una licenza nel 1824.
- Una delle distillerie più famose della Scozia è la Glenfiddich Distillery, che significa “valle dei cervi” in gaelico. Il suo logo raffigura un cervo, che è anche il simbolo della regione dello Speyside. La leggenda narra che il fondatore della distilleria, William Grant, abbia scelto questo nome dopo aver visto un cervo bianco nel bosco vicino alla sua casa, e abbia interpretato questo avvistamento come un segno di buona fortuna.
- La distilleria scozzese di Glenturret Distillery è famosa per i suoi due gatti, Towser e Amber, che hanno stabilito il record mondiale di topi catturati. Towser era una gatta nera e bianca che visse nella distilleria dal 1963 al 1987, e che durante la sua vita catturò ben 28.899 topi, secondo il Guinness dei primati. La sua impresa le valse una statua di bronzo all’ingresso della distilleria, e una serie di cartoline e souvenir a lei dedicati. Dopo la sua morte, la distilleria adottò un’altra gatta, Amber, che però non riuscì a eguagliare il record di Towser. I gatti della distilleria erano molto amati dai visitatori e dai lavoratori, che li consideravano dei portafortuna e dei guardiani della qualità del whisky.
Scopri una terra incantata dove il fascino secolare dei castelli si mescola con l’aroma avvolgente dei migliori whisky al mondo. Non perdere l’occasione di vivere un viaggio unico e originale, che ti farà conoscere il whisky scozzese in tutte le sue sfaccettature.
Contattaci per prenotare con noi il tuo tour del whisky in Scozia, e preparati a brindare con il tuo bicchiere di scotch. Slàinte mhath! (“Salute!” In gaelico)