Quando metti piede a Lhasa e ti accolgono con un katak di seta bianca, non dire “sye-sye”, l’equivalente in mandarino per “grazie”. Usa invece la frase tibetana “tuchi che”.
Google Maps dice che sei in Cina, ma in realtà ti trovi nella capitale tibetana, sede del Palazzo del Potala, la residenza dell’ex Dalai Lama, e del Tempio di Jokhang, il luogo più sacro del buddismo tibetano.
Ma prima che la città di Lhasa ti lasci senza fiato per la sua bellezza, probabilmente ti sarai accorto di esserne già a corto perché ti trovi a 4.000 metri sul livello del mare. Le bombole d’ossigeno fanno parte dell’ospitalità rivitalizzante che vivrai nel miglior hotel della città, il St Regis Lhasa Resort.
Il St. Regis Lhasa Resort è l’hotel più famoso di Lhasa. Si tratta di un hotel a 5 stelle situato nel cuore della città, a pochi passi dal Palazzo del Potala. L’hotel offre una vista mozzafiato sulle montagne circostanti e dispone di un’ampia gamma di servizi e tiện nghi, tra cui:
- Sistemazioni lussuose: Le camere e le suite dell’hotel sono decorate in stile tibetano tradizionale e offrono tutti i comfort moderni.
- Ristoranti raffinati: L’hotel ospita diversi ristoranti che propongono cucina tibetana, cinese e internazionale.
- Bar elegante: Il bar dell’hotel è il luogo ideale per rilassarsi e sorseggiare un drink dopo una lunga giornata di visite turistiche.
Centro benessere completo: Il centro benessere dell’hotel offre una varietà di trattamenti benessere e di bellezza. - Piscina coperta: L’hotel dispone di una piscina coperta riscaldata, ideale per nuotare in qualsiasi stagione.
- Palestra: L’hotel dispone di una palestra ben attrezzata per gli ospiti che desiderano mantenersi in forma.
- Business center: L’hotel dispone di un business center con servizi di segreteria e di stampa.
Il St. Regis Lhasa Resort è la scelta ideale per i viaggiatori che desiderano un soggiorno lussuoso e confortevole nel cuore di Lhasa.
Ecco alcuni altri hotel di lusso famosi a Lhasa:
- Shangri-La Hotel Lhasa
- The Lalu Lhasa
- InterContinental Lhasa Paradise
- House of Shambhala
Il palazzo del Potala a Lhasa e il Tempio di Jokhang
Il Palazzo del Potala occupa una collina che domina la città e richiede di inerpicarvi lungo una ripida salita solo per raggiungere l’ingresso principale. Con scale praticamente in verticale, i suoi 13 piani ospitano circa 1.000 stanze, 10.000 santuari e oltre 20.000 statue. Peccato che la fotografia non sia consentita all’interno dell’edificio che custodisce una collezione stupefacente di reliquie tibetane, tra cui le tombe di otto Dalai Lama e migliaia di rotoli thangka, affreschi, sculture e sutra.
Costruito originariamente nel VII secolo, fu distrutto 200 anni dopo in una guerra civile ma fu eretto di nuovo a partire dal 1645.
I colori dei Palazzi Rosso e Bianco della città vengono mantenuti con un’applicazione annuale di vernice fatta con latte, miele e zucchero. Il Palazzo Bianco ospita gli appartamenti del Dalai Lama, mentre il Palazzo Rosso è un luogo di studio religioso, storia e preghiera.
Al centro di un’antica rete di templi, a Lhasa si trova il Tempio di Jokhang, anch’esso fondato nel VII secolo. Una miscela di vihara indiana, design tibetano e nepalese, è un punto focale dell’attività commerciale nelle strade e nei vicoli circostanti. All’interno si trova la scultura più venerata del buddismo tibetano, il Jowo Shakyamuni, una somiglianza di Buddha. I pellegrini fanno un giro in senso orario intorno al tempio.
Lo Shangri-la è una leggenda?
L’altro luogo imperdibile della regione è Shangri-La, a circa 1.600 chilometri a est nella provincia dello Yunnan. Sebbene Wikipedia lo descriva come un “luogo di fantasia”, Shangri-La può sembrare fuori dal mondo ma è molto reale. Il suo panorama è dominato dal Monastero di Ganden Sumtseling, il più grande del buddismo tibetano con 700 monaci.
Il Songtsam Linka Retreat a Shangri-La offre tiro con l’arco, guida ATV e equitazione su cavalli mongoli. O prova un Bagno Manna, uno Scrub Corpo al Sale dell’Himalaya o un Massaggio Ku Nye presso la spa.
La suite superiore dell’hotel include zone soggiorno e lavoro, un balcone e una spaziosa camera da letto con bagno. In linea con la tradizione, tutti i sanitari del bagno sono in rame inciso, un metallo facilmente reperibile dalla più grande miniera del mondo a breve distanza dalla città. La cucina va dal yak fritto con ravanello acido e se volete farvi del male, alla pasta bolognese (anch’essa con yak).
Di proprietà tibetana, questa catena boutique di 16 proprietà in tutto il Tibet e nello Yunnan riflette la cultura del luogo nella sua architettura tradizionale in pietra e pino macchiato, così come nell’arredamento con dipinti thangka e sculture.
Come si raggiunge il Tibet dall’Italia?
Per raggiungere il Tibet dall’Italia, di solito si seguono diverse tappe:
- Volo internazionale: Innanzitutto, si prende un volo internazionale dall’Italia fino a una delle principali città asiatiche, come Pechino, Chengdu o Shanghai. I principali aeroporti internazionali in Cina sono l’Aeroporto Internazionale di Pechino-Capitale (PEK), l’Aeroporto Internazionale di Shanghai-Pudong (PVG) e l’Aeroporto Internazionale di Chengdu-Shuangliu (CTU).
- Trasferimento domestico: Una volta atterrati in Cina, si procede con un volo interno fino a Lhasa, la capitale del Tibet. L’Aeroporto di Lhasa Gonggar (LXA) è il principale punto di ingresso per i visitatori che arrivano in aereo.
- Permessi e autorizzazioni: È importante notare che per visitare il Tibet è necessario ottenere un permesso speciale per l’ingresso, noto come permesso di viaggio in Tibet. Questo permesso viene generalmente organizzato attraverso un’agenzia di viaggi autorizzata in Cina, poiché i viaggiatori non possono ottenere il permesso da soli.
- Tour guidato: Il governo cinese richiede anche che i visitatori stranieri al Tibet siano accompagnati da una guida autorizzata per l’intera durata del loro soggiorno. Pertanto, è consigliabile prenotare un tour guidato attraverso un’agenzia di viaggi specializzata nel Tibet.
- Acclimatazione all’altitudine: È importante tenere presente che il Tibet si trova a un’altitudine molto elevata, con Lhasa situata a circa 3.600 metri sopra il livello del mare. Pertanto, è consigliabile pianificare un periodo di acclimatazione per consentire al corpo di adattarsi gradualmente all’alta quota e prevenire il mal di montagna.
In breve, per raggiungere il Tibet dall’Italia, è necessario pianificare con cura il viaggio, organizzare i permessi e le autorizzazioni necessarie e prenotare un tour guidato attraverso un’agenzia di viaggi specializzata nel Tibet.
Com’è il clima in Tibet?
Il clima in Tibet varia notevolmente a seconda dell’altitudine e della stagione dell’anno. Tuttavia, in generale, il Tibet è caratterizzato da un clima freddo e secco, con ampie escursioni termiche tra il giorno e la notte. Ecco una panoramica delle caratteristiche climatiche del Tibet:
- Inverno (dicembre-febbraio): Durante l’inverno, il Tibet può essere estremamente freddo, specialmente nelle regioni più elevate. Le temperature possono scendere al di sotto dello zero, con forti venti e nevicate frequenti. Le temperature medie diurne si aggirano intorno allo zero o poco sopra.
- Primavera (marzo-maggio): La primavera è una stagione piuttosto piacevole in Tibet. Le temperature iniziano a salire lentamente e il clima diventa più mite. Tuttavia, possono verificarsi ancora nevicate e la temperatura può essere variabile.
- Estate (giugno-agosto): L’estate è la stagione migliore per visitare il Tibet, poiché le temperature sono più miti e il clima è generalmente più stabile. Le temperature diurne possono arrivare fino a 20-25 gradi Celsius nelle aree più basse, mentre nelle regioni montuose più elevate rimangono più fresche.
- Autunno (settembre-novembre): L’autunno è un’altra buona stagione per visitare il Tibet. Le temperature cominciano a diminuire gradualmente, ma il clima rimane generalmente asciutto e soleggiato. L’autunno è anche il periodo in cui molte festività e celebrazioni culturali si svolgono in Tibet.
È importante tenere presente che, a causa dell’altitudine elevata, il Tibet può sperimentare cambiamenti improvvisi nelle condizioni meteorologiche e le temperature possono variare notevolmente tra il giorno e la notte. È consigliabile prepararsi adeguatamente con abbigliamento adatto per affrontare le condizioni climatiche mutevoli.
Sei pronto per partire alla volta del Tibet?
In chiusura, il Tibet è molto più di una destinazione turistica: è un viaggio nell’anima e nella storia di un popolo antico, una scoperta delle meraviglie naturali e spirituali che rendono questa terra unica al mondo. Attraverso le maestose montagne, i monasteri antichi e la calorosa accoglienza dei tibetani, ogni passo in questa regione offre un’esperienza indimenticabile e profondamente significativa.
Che tu sia un avventuriero in cerca di nuove sfide, un viaggiatore alla ricerca di pace interiore o semplicemente un curioso dell’ignoto, il Tibet ti accoglie a braccia aperte con le sue terre selvagge e la sua cultura ricca e affascinante.
Preparati a lasciarti incantare dalle vette imponenti dell’Himalaya, a riflettere nei monasteri sacri di Lhasa e a lasciarti avvolgere dalla spiritualità che permea ogni angolo di questa terra mistica. Il Tibet non è solo una destinazione di viaggio, ma un’esperienza che ti cambierà per sempre.
Che il tuo viaggio nel Tibet sia ricco di avventure, scoperte e momenti di profonda ispirazione. E ricorda, nelle tue avventure in questa terra remota e affascinante, lascia che il tuo spirito si levi alto come le cime delle montagne che lo circondano.