1° giorno – 16 febbraio 2025 – Partenza dall’Italia per Buenos Aires

Inizio del viaggio dall’Italia verso Buenos Aires tramite volo di linea. Durante il volo, pasti e pernottamento saranno forniti a bordo.

Buenos Aires

2° giorno – 17 febbraio 2025 – Arrivo a Buenos Aires

Quando giungeremo all’aeroporto di Buenos Aires, al mattino presto, dopo aver completato le procedure di immigrazione e doganali, saremo accolti all’uscita dalla nostra guida. Da lì, ci dirigeremo direttamente al nostro hotel, dove le camere saranno già pronte per noi.

Nel pomeriggio, faremo un tour della città con la nostra guida privata.

Avremo tempo libero per i pasti e pernottamento presso l’Hotel Carles.

3° giorno – 18 febbraio 2025 – Volo per Ushuaia

Dopo la prima colazione, ci si recherà in aeroporto per prendere il volo diretto a Ushuaia. Al momento dell’arrivo, ci si trasferirà presso l’hotel per depositare i nostri bagagli.

Nel corso della giornata, è stata programmata una visita al Parco Nazionale della Terra del Fuoco, un vasto territorio di natura incontaminata e panorami selvaggi che si estende a settentrione del Lago Fagnano, della Sierra di Inju Gooyin e di Beauvoir.

Ushuaia

Confina a meridione con il canale di Beagle, a occidente con il confine col Cile e a levante con i ghiacciai Martial e Vinciguerra. Occupa una superficie complessiva di 63.000 ettari, di cui solo 2.000 sono fruibili al pubblico. È il primo parco nazionale della costa argentina.

Una sua caratteristica peculiare è la presenza di sei chilometri di litorale sul canale di Beagle, il che agevola la conservazione di un ecosistema marino.

Il punto più alto è rappresentato dal Monte Vinciguerra (1.476 m s.l.m.). I pasti sono inclusi e il pernottamento avviene presso l’Albatros Hotel.

4° giorno – 19 febbraio – Imbarco e partenza per la Penisola Antartica con Quark Expedition

Dopo la prima colazione, avremo ancora del tempo libero a Ushuaia per fare una passeggiata ed esplorare questa piccola città all’estremità del mondo e il porto da cui partono la maggior parte delle spedizioni verso l’Antartide.

Gli indigeni Selknam, noti anche come Ona, arrivarono nella Terra del Fuoco intorno all’8000 a.C.; il ramo meridionale dei Selknam, gli Yamana o Yaghan, si stabilì nell’attuale Ushuaia, vivendo in conflitto costante con gli abitanti settentrionali dell’isola. Il canale di Beagle fu scoperto per la prima volta dal Beagle del capitano Robert FitzRoy il 29 gennaio 1833, durante la sua esplorazione della Terra del Fuoco; ancora oggi si celebra il 23 gennaio 1833 come anniversario dello sbarco nella baia di Wulaia.

World Explorer

Per gran parte della seconda metà del XIX secolo, la parte orientale della Terra del Fuoco era abitata prevalentemente da cittadini stranieri, tra cui diversi britannici. Purtroppo, gli Yaghan, che avevano vissuto per 6.000 anni senza contatti con altri esseri umani, si rivelarono vulnerabili alle malattie introdotte dagli stranieri e dovettero affrontare anche la minaccia dei cacciatori di foche e dei cercatori d’oro.

Oggi degli abitanti originari di Ushuaia restano solo alcuni cimeli.

Nel tardo pomeriggio, ci imbarcheremo sulla World Explorer per iniziare la traversata del mare di Drake, che ci condurrà alla Penisola Antartica. Pranzo libero, cena e pernottamento a bordo della nave World Explorer, in una suite infinity o veranda.

5° e 6° giorno – 20 e 21 febbraio 2025 – Attraversamento del Drake Passage

Durante questi due giorni di navigazione, sarà possibile partecipare a varie presentazioni in inglese tenute dal personale della World Explorer. Gli argomenti trattati includeranno la storia, le spedizioni, la glaciologia, la fauna e la fotografia.

Tra una presentazione e l’altra, ci sarà l’opportunità di rilassarsi o godersi un drink in compagnia. Il pacchetto include pensione completa e pernottamento a bordo della nave.

Drake Passage

Dal 7° al 10° giorno – dal 22 al 25 febbraio 2025 – Esplorazione delle Isole Shetland Meridionali e
della Penisola Antartica

Quando si arriva sul continente bianco, la reazione più comune è un profondo senso di riverenza e meraviglia. L’esperienza è indescrivibile, poiché pochi luoghi sono così incontaminati e duraturi come l’Antartide. Comprenderemo meglio perché questa regione ha attirato per lungo tempo l’interesse di esploratori e viaggiatori.

Ogni visita in Antartide riserva sorprese e novità, rendendo ogni spedizione unica e personale. Ogni giorno faremo escursioni in Zodiac dalla nave per esplorare baie ghiacciate, canali e punti di sbarco.

Il nostro team di spedizione si prenderà cura di noi in ogni sbarco, sia che stiamo facendo un’escursione nel paesaggio antartico, visitando una stazione di ricerca o ammirando i pinguini sottogola, Adelia e Papua, tutti presenti qui. Saremo attenti ad avvistare le foche Weddell, le foche pelose, le foche mangiatrici di granchi e le foche leopardo, nonché le balene curiose come le megattere, le balenottere minori o forse le orche durante una crociera sullo Zodiac.

Nel silenzio dell’Antartide, i suoni degli animali e del ghiaccio diventeranno ricordi indelebili, come i pinguini che litigano per i ciottoli preziosi, o il rombo e lo schianto di un ghiacciaio che si stacca. Ogni giorno sarà diverso, progettato con cura dal nostro team di spedizione. Pensione completa e pernottamento a bordo della nave.

Alcune escursioni con gli zodiac.

Isole Shetland Meridionali:

Deception Island è una caldera allagata che si è formata dal collasso di un vulcano attivo. Per raggiungere questo porto naturale, bisogna attraversare un passaggio stretto noto come Mantice di Nettuno. All’interno della caldera ci sono varie baie che sono state utilizzate nel corso del tempo sia per la caccia alle balene che per la ricerca scientifica. Tra i pinguini che ondeggiano e le foche che riposano, è possibile vedere i resti arrugginiti delle vecchie operazioni di caccia alle balene sulla spiaggia.

Il paesaggio di Deception Island offre spesso la possibilità di fare lunghe passeggiate che conducono a panorami mozzafiato. Il netto contrasto tra la neve bianca e la sabbia vulcanica scura, insieme al vapore che si alza dalla costa grazie all’attività geotermica quando la marea è giusta, crea un’atmosfera unica e suggestiva.

Punto della Torretta

Situato sulla costa meridionale dell’Isola di Re Giorgio, questo luogo ospita colonie di pinguini sottogola e Adelia. Le spiagge sono spesso popolate da elefanti marini del sud, foche dalla pelliccia e foche di Weddell che si rilassano sugli scogli.

Porto Yankee

I pinguini Gentoo hanno formato una colonia in questo porto, situato sul lato sud-ovest dell’isola di Greenwich. Qui possiamo osservare un rifugio argentino abbandonato e un grande ghiacciaio che si estende lungo i lati est e nord della baia. Un vecchio vascello per la caccia alle foche è tutto ciò che rimane dell’attività di un tempo, quando uomini coraggiosi percorrevano migliaia di miglia su navi in cerca di fortuna. Ci godremo una lunga passeggiata lungo l’ampia spiaggia, ricca di reperti storici e fauna selvatica.

Isole Aitcho

Questo gruppo di piccole isole, alcune delle quali ancora senza nome, si trova all’ingresso settentrionale dello Stretto inglese. Qui possiamo avvistare una grande varietà di fauna selvatica, con colonie di pinguini Gentoo e sottogola. Gli elefanti marini del sud e le foche sono frequenti visitatori di queste isole.

Isola della Mezza Luna

Questa isola a forma di mezzaluna era conosciuta dai cacciatori di foche già nel 1821. Scenderemo a terra su questa impressionante isola, dove si riproducono numerosi uccelli antartici, tra cui pinguini sottogola, marangoni dal ciuffo, procellarie di Wilson’s storm, gabbiani del Kelp, chioni bianchi, sterne antartiche e stercorari.

Hannah Point

Situato sulla costa meridionale dell’isola di Livingston, Hannah Point ospita colonie di pinguini sottogola e Gentoo, insieme a occasionali gruppi di pinguini maccheroni. A causa della densità di pinguini nidificanti, possiamo visitare quest’area solo dopo il 10 gennaio.

Isole Shetland meridionali

Penisola Antartica:

Cala Cierva

Se uno degli scopi del nostro viaggio è ammirare straordinari iceberg e ghiaccio marino, Cierva Cove è la destinazione ideale. Una massiccia parete glaciale si stacca regolarmente nella baia e il ghiaccio galleggiante può essere davvero spettacolare. Le foche si possono avvistare sui blocchi di ghiaccio e, più avanti nella stagione, le megattere si nutrono occasionalmente nelle acque ghiacciate.

Punto Damoy

Damoy Point è il sito di una storica pista di ghiaccio utilizzata dal British Antarctic Survey per i suoi voli più a sud dal 1975. Il ben mantenuto rifugio fungeva da punto di sosta per immagazzinare rifornimenti e per ospitare il personale in attesa di condizioni di volo ottimali. Il punto ospita anche una colonia di pinguini e offre viste spettacolari sulle montagne dell’Isola di Anvers.

Isola dell’Impresa

Situata nella baia di Wilhelmina, le insenature protette di questa isola erano un tempo utilizzate dai balenieri. Una crociera sullo Zodiac che esplora l’isola passa accanto ai resti arrugginiti di una nave baleniera naufragata e offre l’opportunità di avvistare le megattere.

Isole Melchiorre

Questo gruppo di isole basse e ghiacciate nella baia di Dallmann è il luogo dove potremo osservare i maschi delle foche dalla pelliccia riprendersi dalle loro battaglie per la supremazia alla fine della stagione riproduttiva.

Porto di Mikkelsen

Situato sul lato sud di Trinity Island e circondato da splendide scogliere di ghiaccio e numerose barriere coralline, il porto di Mikkelsen è una baia larga 3 km, scoperta da una spedizione antartica svedese tra il 1901 e il 1904. Faremo una crociera con lo Zodiac nelle splendide acque o, se le condizioni lo permettono, sbarcheremo sull’isola D’Hainaut, che ospita un rifugio argentino e resti della caccia alle balene, come una barca di legno e scheletri di balene. Le foche di Weddell sono spesso avvistate nella zona e l’isola ospita una colonia di pinguini Gentoo.

Isola di Cuverville

Una colonia di pinguini Gentoo si trova su una spiaggia rocciosa all’estremità nord dell’isola. A seconda della stagione, sarà possibile vedere i pinguini costruire i nidi o prendersi cura dei loro piccoli. Sull’isola nidificano anche procellarie giganti e gabbiani di Kelp.

Isola Danco

Questa piccola isola a forma di cupola, che ospita pinguini Gentoo, offre una vista mozzafiato sul Canale Errera.

Penisola Antartica

Port Lockroy, Isola di Goudier

Durante la Seconda guerra mondiale, nell’ambito dell’operazione Tabarin, fu costruita una base britannica segreta in questo porto protetto situato sulla costa occidentale dell’isola Wiencke. Oggi è un sito storico, ospita un museo e un ufficio postale. Gli acquisti effettuati a Port Lockroy sostengono l’Antarctic Heritage Trust del Regno Unito, che preserva i siti britannici e altri luoghi storici dell’era delle esplorazioni eroiche. Qui vive una numerosa colonia di pinguini Gentoo.

Baia Guglielmina

Conosciuta come la “Baia di Whale-mina” per l’abbondanza di megattere, questa baia offre uno scenario mozzafiato con le sue ripide scogliere e ghiacciai che circondano acque calme e protette. Prende il nome da Guglielmina, regina dei Paesi Bassi dal 1890 al 1948. Con un po’ di fortuna, potremo osservare le megattere mentre si nutrono intrappolando il krill in una “rete” di bolle e poi risalendo con la bocca aperta per inghiottire la preda. Uno spettacolo incredibile!

Canale Lemaire

Uno dei luoghi più scenografici della costa occidentale della penisola antartica, questo suggestivo stretto si estende tra Booth Island e la penisola. Lungo 11 km, il canale può diventare impraticabile quando è ostruito dal ghiaccio.

Porto di Neko

Un tempo utilizzato dalla nave baleniera Neko, di cui rimangono poche tracce, questa baia ospita vertebre di balena che i pinguini Gentoo locali usano come riparo dal vento. Saliremo su un pendio ripido per godere di una vista spettacolare del porto circondato da ghiacciai.

Porto Paradiso (Baia Paradiso)

Paradise Harbour è una vasta baia e un porto naturale sulla costa occidentale della penisola antartica, circondato da montagne, ghiacciai e scogliere di ghiaccio che offrono panorami spettacolari. Gli iceberg che si staccano dai ghiacciai forniscono un rifugio per foche, pinguini e uccelli marini. La stazione Almirante Brown, una base di ricerca argentina dedicata all’ammiraglio Guillermo Brown, padre della Marina argentina, si trova qui. Operativa dal 1951, è stata parzialmente ricostruita dopo un incendio nel 1984 e ora è utilizzata come base di ricerca estiva.

Isola Petermann

Situata vicino al Canale Lemaire, qui possiamo sbarcare e vedere la colonia riproduttiva più meridionale di pinguini Gentoo. L’isola ospita anche pinguini di Adelia, marangoni dal ciuffo e stercorari del Polo Sud.

11° e 12° giorno – 26 e 27 febbraio 2025 – Attraversamento del Drake Passage verso Ushuaia

Mancano ancora due giorni di navigazione per rientrare a Ushuaia, durante i quali avremo sempre l’opportunità di assistere alle conferenze organizzate dal team della nave, di rilassarci o di tentare di avvistare le balene dal ponte.

La pensione completa e il pernottamento saranno a bordo della nave.

Drake Passage

13° giorno – 28 febbraio 2025 – Sbarco dalla World Explorer a Ushuaia e volo per Buenos Aires

La mattina, dopo aver fatto colazione, lasceremo la nave e ci dirigeremo all’aeroporto per il nostro volo verso Buenos Aires. All’arrivo, un trasferimento privato ci porterà al nostro hotel. La sera è in programma una cena con spettacolo di tango argentino.
Pranzo libero, cena al ristorante e pernottamento presso l’Hotel Madero.

Buenos Aires

14° giorno – 1° marzo 2025 – Visita di Buenos Aires e in serata volo per l’Italia

Dopo aver fatto colazione, trascorreremo mezza giornata visitando la città con la nostra guida privata. Dopo qualche ora, avremo un trasferimento privato verso l’aeroporto per il nostro volo di linea verso l’Italia. Il pranzo sarà libero, mentre la cena e il pernottamento avverranno a bordo dell’aereo.

15° giorno – 2 marzo 2025 – Arrivo in Italia

Arrivo in Italia.

Nota importante.

Il programma delle escursioni durante la nostra spedizione nella Penisola antartica dipende dalle condizioni meteorologiche e dalle decisioni del comandante. Di solito, il piano per il giorno successivo viene spiegato e comunicato il giorno prima. Tutte le escursioni dalla nave avvengono con l’uso di gommoni zodiac.

Per le escursioni, è obbligatorio indossare pantaloni impermeabili, guanti e un cappello, che ogni partecipante deve portare con sé. L’organizzazione fornirà un parka gratuito e presterà stivali di gomma.

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