In questo viaggio ideale, ti accompagniamo alla scoperta di 5 meraviglie italiane ancora poco battute, perfette per chi cerca un turismo emozionale, consapevole e ricco di bellezza.
C’è un’Italia che non ha bisogno di filtri, un’Italia che si svela tra i vicoli silenziosi dei borghi, nei profumi che escono da una cucina antica, nei colori morbidi di un tramonto sulle colline.
È l’Italia dei percorsi d’autore, lontani dalle rotte più battute, pensati per chi desidera vivere il viaggio con tutti i sensi: ascoltare, assaporare, camminare, contemplare.
Nel 2025, il turismo cambia pelle: si fa più lento, più profondo, più personale.
Le nuove meraviglie non sono mete esotiche o esperienze estreme, ma luoghi capaci di emozionare con la loro verità, tra arte che dialoga con la storia, natura che abbraccia l’anima ed enogastronomia che racconta le radici.
In questo articolo ti portiamo a scoprire cinque destinazioni italiane dove il viaggio diventa racconto, la bellezza si fa intima, e ogni tappa è una pagina da scrivere con il cuore.
1. Il Monferrato segreto: tra vigneti eroici e infernot sotterranei
Nel cuore del Piemonte, tra le province di Asti e Alessandria, si estende il Monferrato: un paesaggio collinare dolce e silenzioso, dove la vita scorre ancora al ritmo delle stagioni.
Qui, la natura disegna curve perfette coperte di vigneti, e ogni borgo custodisce storie antiche, mai dimenticate.
Il Monferrato è terra di vino e lo capisci subito: Barbera, Grignolino e Ruché sono espressioni di una viticoltura antica, eroica, fatta ancora a mano, dove ogni grappolo è curato come fosse un’opera d’arte.
Ma la vera magia si cela sotto terra: gli infernot, piccole cantine scavate a mano nella pietra da generazioni di contadini, oggi tutelate dall’UNESCO, sono luoghi mistici dove il vino riposa in silenzio, in equilibrio con la roccia e il tempo.
Il patrimonio culturale è altrettanto straordinario: abbazie romaniche come Santa Maria di Vezzolano, castelli panoramici come il Castello di Camino o borghi come Cella Monte, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, invitano a camminare lentamente tra pietra, storia e profumo di mosto.
L’enogastronomia locale è un inno all’autenticità: tagliatelle al tartufo bianco, agnolotti del plin, formaggi di capra affinati, serviti in osterie e agriturismi a conduzione familiare, dove ogni piatto è una dichiarazione d’amore alla terra.
Per un soggiorno autentico, niente di meglio di un casale ristrutturato tra i vigneti, magari con una piccola spa e una piscina affacciata sulle colline.
Dormire qui, aprire le finestre e vedere solo filari d’uva e cieli larghi, è già un viaggio.
2. Basilicata d’autore: i calanchi di Aliano, la poesia dei Sassi e le cucine dei contadini
La Basilicata è una terra ruvida, poetica, sospesa nel tempo, un luogo che non si lascia afferrare subito, ma che conquista lentamente, con la forza dell’essenziale.
Matera, con i suoi Sassi scavati nella roccia, è il simbolo di un passato che è diventato arte, oltre Matera si apre un mondo ancora più misterioso e toccante: i calanchi di Aliano, un paesaggio di creste d’argilla scolpite dal vento, che ispirarono Carlo Levi nel suo esilio e che oggi parlano al cuore di chi cerca spazi aperti e silenzi profondi.
La Basilicata è anche una regione spirituale, fatta di eremi rupestri, borghi abbarbicati come Castelmezzano e Pietrapertosa, e chiese nascoste tra le montagne, luoghi dove il tempo si è fermato e dove ogni sasso racconta una storia.
Ma è a tavola che la Basilicata rivela il suo volto più sincero: pane di Matera cotto in forni a legna, cavatelli con peperone crusco, lucanica, formaggi del Pollino, legumi antichi.
Gli agriturismi e le masserie sono veri laboratori di sapori, dove si può impastare con le mani, raccogliere le erbe aromatiche, cucinare con le donne del posto.
Per dormire, scegli una masseria di pietra immersa nella campagna o uno dei rari hotel nei Sassi, con camere-grotta arredate con gusto. Esperienze semplici, ma dal valore profondo.
3. Friuli Venezia Giulia: il viaggio silenzioso tra arte friulana, osmize e foreste
Il Friuli Venezia Giulia è una regione fuori dal coro, selvaggia e raffinata allo stesso tempo, è la destinazione perfetta per chi ama i luoghi autentici, lontani dalla folla, ma pieni di storie da ascoltare.
La scoperta può iniziare da Cividale del Friuli, antica capitale longobarda: un gioiello d’arte e spiritualità, dove passeggiare tra affreschi medievali, portici silenziosi e botteghe di ceramisti sembra un sogno fuori dal tempo.
Proseguendo verso il Collio, si entra nel cuore enologico della regione.
Le osmize, cantine aperte stagionalmente dai produttori locali, sono vere esperienze conviviali: qui si assaggiano formaggi casalinghi, prosciutti affumicati, verdure in agrodolce e vini bianchi meravigliosi come Friulano, Malvasia, Ribolla Gialla.
Ma il Friuli è anche natura potente e solitaria, le foreste di Tarvisio, i laghi di Fusine, il Monte Lussari: qui si cammina in silenzio, si incontrano cervi e camosci, si dorme in rifugi panoramici dove svegliarsi significa aprire gli occhi sul cielo.
Chi ama l’arte troverà tesori inaspettati anche a Udine, Gorizia, Trieste.
Ma il vero lusso qui è il tempo: tempo per ascoltare, per assaporare, per respirare.

Monte Lussari
4. Val d’Orcia oltre le icone: arte contemporanea, vini di meditazione e borghi ritrovati
La Val d’Orcia, nel cuore della Toscana, è molto più di una cartolina perfetta, è un palcoscenico dove la bellezza si rinnova, ogni giorno, in modi inaspettati.
I paesaggi ondulati, i cipressi e i casali sono celebri in tutto il mondo, ma oggi la Val d’Orcia è anche terra di arte contemporanea e progetti culturali.
A San Quirico d’Orcia, ad esempio, ogni estate si alternano esposizioni, concerti, installazioni site-specific.
E a Castiglioncello del Trinoro, un piccolo borgo abbandonato trasformato in centro culturale e residenza per artisti, il dialogo tra storia e creatività è tangibile.
Sul piano enologico, il territorio offre vini di grande carattere: Brunello di Montalcino, Orcia DOC, Nobile di Montepulciano.
Qui la degustazione è un rito lento, quasi meditativo: si beve con consapevolezza, magari accompagnati da letture, musica, silenzio.
Il territorio invita a vivere esperienze profonde: camminate tra campi di grano antico, bagni termali all’aperto a Bagno Vignoni, cene a lume di candela tra gli ulivi.
Per soggiornare, scegli un relais tra le colline, una tenuta vinicola con camere di charme, o un albergo diffuso nei borghi rinati.
È qui che l’estetica incontra l’autenticità.

Val d’Orcia-Toscana
5. Le Marche d’autore: arte in abbazie remote, street food d’eccellenza e montagne gentili
Le Marche sono una sinfonia di paesaggi e culture, una regione discreta, ma ricchissima, dove ogni collina, ogni borgo, ogni convento abbandonato può diventare un’esperienza.
Comincia da Urbino, culla del Rinascimento e Patrimonio UNESCO, qui, tra il Palazzo Ducale, le librerie antiche e le osterie artigiane, si respira un’aria nobile e intima.
Prosegui verso il Montefeltro, dove antichi monasteri diventano centri d’arte e musica: veri templi della bellezza silenziosa.
Lungo la costa, da Senigallia al Conero, esplode la cucina marchigiana: olive all’ascolana, brodetto di pesce, porchetta, fritture al cartoccio da mangiare sul molo, è una gastronomia solare, sincera, generosa.
Ma la vera anima delle Marche vive nelle montagne dei Sibillini: dolci d’estate, severe d’inverno, qui si cammina tra leggende, si incontrano rifugi dove il pasto è ancora quello di una volta, e la sera si dorme in rifugi o alberghi diffusi nei borghi ricostruiti dopo il sisma, dove il turismo diventa rinascita.
Le Marche sorprendono, nutrono, ispirano, sono l’Italia che non ti aspetti e che non dimentichi.
- Ancona
- I vigneti nelle Marche
- Urbino
Come scegliere il percorso d’autore giusto per te
Scegliere il viaggio giusto non significa semplicemente decidere dove andare, ma capire che emozione vuoi vivere.
C’è chi sogna silenzi sospesi tra le vette, chi cerca il suono di un’arpa rinascimentale in una sala affrescata, chi vuole ritrovare sé stesso impastando farina in una casa rurale o assaporando un vino raro in un’antica cantina.
Se ami l’arte e la storia, lasciati guidare da città d’autore come Urbino, Cividale, Matera, dove ogni pietra racconta secoli.
Se invece sei in cerca di natura autentica, i calanchi lucani, le foreste friulane e le colline toscane sono un invito a rallentare, respirare, sentire.
Gli appassionati di cucina e vino troveranno felicità tra le tavole contadine del Monferrato, mentre chi desidera rigenerarsi può scegliere le terme naturali della Val d’Orcia o le camminate nei Sibillini.
Dove dormire: dimore storiche, agriturismi e boutique hotel immersivi
In un viaggio d’autore, anche il luogo in cui dormi è parte dell’esperienza.
Non si tratta solo di “dove” mettere la testa, ma di come vivere la notte: tra mura antiche che sussurrano storie, sotto travi in legno che hanno visto generazioni, con il profumo del pane appena sfornato che sale dal piano terra.
Immagina un casale in pietra tra i vigneti del Monferrato, con la cantina privata dove assaggiare Barbera al tramonto.
Oppure una locanda d’artista nelle colline umbre, dove ogni camera è ispirata a un’opera pittorica.
O ancora, un relais diffuso tra i vicoli di un borgo rinato, dove il concierge ti saluta per nome e il caffè del mattino ha il sapore della casa.
Per chi ama la solitudine gentile della natura, ci sono rifugi di charme nei boschi del Friuli, o masserie eleganti nel cuore della Basilicata, con cortili dove ascoltare il canto dei grilli sotto un cielo limpido.
Sono questi i luoghi che trasformano un viaggio in memoria.
E saperli selezionare con cura fa la differenza tra una vacanza e una vera esperienza di vita.
Relais Sant’Uffizio Wellness & Spa (Cioccaro di Penango, Monferrato)
Un ex convento del XVII secolo trasformato in un rifugio di charme tra le colline del Monferrato.
Circondato da filari di Barbera e Moscato, questo relais combina il fascino della storia con il lusso moderno: spa immersa nel silenzio della campagna, piscina all’aperto tra gli ulivi e un ristorante stellato dove ogni piatto racconta il territorio.
Un luogo perfetto per riscoprire il tempo lento, tra vino, benessere e bellezza.
Esperienze su misura: tour privati, lezioni di cucina, degustazioni guidate
Ogni viaggiatore è diverso, c’è chi desidera camminare tra ulivi secolari al tramonto, chi sogna di imparare a fare la pasta a mano da una nonna sorridente, chi vuole ascoltare la storia di un castello raccontata dal suo ultimo custode.
Sono questi dettagli: intimi e sartoriali che rendono un viaggio irripetibile.
Con la giusta consulenza, è possibile costruire un itinerario fatto di esperienze su misura: una lezione di cucina in un agriturismo marchigiano, una passeggiata con guida naturalistica tra i calanchi lucani, una degustazione privata in una cantina sotterranea del Piemonte, o una visita notturna a un museo d’arte, chiuso solo per te.
Anche gli incontri diventano parte del viaggio: artigiani che aprono le loro botteghe, musicisti locali che suonano solo per il tuo piccolo gruppo, produttori di olio, formaggio, vino che raccontano la loro terra con orgoglio e passione.
Affidarsi a un’agenzia significa accedere a questo mondo di dettagli nascosti, di esperienze autentiche che non si trovano nei cataloghi standard.
È qui che il viaggio diventa arte, la tua arte.
Il futuro del turismo italiano è emozionale, profondo e personalizzato
Nel 2025, il turismo non è più una fuga, è una ricerca di autenticità, relazione e di bellezza non convenzionale.
L’Italia è perfetta per questa nuova era del viaggio, non serve andare lontano per vivere qualcosa che resti nel cuore per sempre: basta scegliere bene, lasciarsi guidare da chi conosce il territorio, e aprire mente e cuore all’incontro.
Con la nostra agenzia di viaggi, possiamo trasformare queste destinazioni in viaggi su misura, cuciti intorno ai desideri di chi parte.
Ogni itinerario può diventare un racconto personale: si può dormire in un vecchio mulino ristrutturato, mangiare a casa di una nonna cuoca, camminare con un artista locale, partecipare alla vendemmia o a una serata sotto le stelle in un anfiteatro naturale.
Un invito al viaggio lento, consapevole e meraviglioso
Il nostro invito è semplice: scopri l’Italia con occhi nuovi, concediti il tempo di ascoltare il suono di una campana in un borgo vuoto, di riconoscere gli aromi di un vino che non hai mai sentito, di lasciarti sorprendere da una mostra d’arte allestita in un vecchio granaio.
Le nuove meraviglie italiane non sono su una mappa, sono nel modo in cui scegli di viaggiare.
E tu, sei pronto a partire?