Meravigliosi paesaggi, nuovi hotel di lusso e strade di montagna ondulate rendono la soleggiata Maiorca lo Shangri-La dei ciclisti.
Una volta Palma di Maiorca era famigerata per i maleducati turisti inglesi che la affollavano. Oggi sono i ragazzi in tuta di Lycra a dominare le strade della più grande tra le isole Baleari.
Antonio Parietti, nativo di Maiorca, è il padrino dei MAMIL (Middle Aged Men in Lycra). Questi uomini di mezza età hanno trovato sull’isola di Parietti il posto ideale per sfogare la loro passione per il ciclismo su oltre 600 chilometri di strade. Parietti ha contribuito a far diventare Maiorca un luogo che ogni appassionato di ciclismo dovrebbe visitare.
Alla prima menzione di Maiorca, pochi farebbero questa associazione. L’isola più grande dell’arcipelago delle Baleari in Spagna è diventata sinonimo di vacanze economiche di “volare e rilassarsi”, vendute in pacchetti principalmente ai britannici e ai tedeschi: spiagge, birre e caos. Ma oggi per fortuna questo scenario da incubo è confinato esclusivamente a poche strisce della costa meridionale dell’isola.
Arrivati nella città principale, Palma, bisogna scendere rapidamente verso nord, verso il centro dell’isola, per tuffarsi in un’altra epoca e in altri luoghi. Qui, la campagna si trasforma nelle colline verdi e lussureggianti della catena montuosa della Serra de Tramuntana, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ove si succedono incantevoli vecchi villaggi e fattorie sparse ovunque. Infatti, è qui, intorno a questa catena montuosa, che il lavoro di Parietti è più evidente grazie alle strade e ai sentieri che ha costruito appositamente per i turisti, offrendo alcune delle destinazioni più ambite d’Europa per il ciclismo di alta gamma.
Antonio Parietti, nato a Mallorca, ha progettato le strade dell’isola con il turismo in mente.
Palma è facilmente raggiungibile da qualsiasi luogo d’Europa ma rimane un’isola selvatica e vanta alcuni dei migliori percorsi ciclabili e sentieri di montagna.
Le persone arrivano da tutto il mondo. Maiorca è una famosa location di allenamento prima del Tour de France, soprattutto perché le condizioni meteorologiche sono costanti durante l’inverno.
Gli appassionati di ciclismo, professionisti e amatori godono oggi dei piani che il lungimirante ingegnere aveva ideato agli albori del turismo moderno, quando sperava di utilizzare le sue nuove strade per valorizzare l’appeal dell’isola. Il nord è più adatto per i ciclisti esperti come i professionisti del Tour de France, mentre le zone nell’ovest e nel centro, sono più dolci ma nessuno ti giudicherà se opterai per una bella bici elettrica per affrontare alcune delle pendenze più ripide, ovunque tu decida di andare.
Gli appassionati MAMIL non dovrebbero perdere il percorso di Cap de Formentor a nord-est, che collega il faro con la graziosa città settentrionale di Port de Pollensa dove si trova il monumento a Parietti lungo il percorso al punto panoramico di Colomer.
La strada Sa Calobra a nord-ovest è meno lunga ma è molto più impegnativa. Qui si succedono viste mozzafiato, tornanti e una pendenza che fa tremare le gambe. La media sul percorso di circa sei miglia è del 7%, ma a volte può arrivare quasi al doppio.
Per una pedalata più tranquilla, prova il Col de Soller nelle vicinanze. È comunque una salita, ma meno ardua, e il fatto che sia stato aperto un tunnel per fungere da bypass per i veicoli a motore rende le strade molto meno trafficate rispetto a molte altre opzioni. In caso contrario, prova il percorso centrale attraverso i villaggi di Santa Maria e Bunyola, ideale anche per un ciclista occasionale.
Mai sentito parlare della vivace scena del ciclismo di Maiorca? Bjorn Spaude, direttore di uno dei più lussuosi e antichi alberghi dell’isola, il Castell Son Claret, che si trova nel cuore della catena montuosa di Tramuntana, lo sa bene. Secondo Spaude, il ciclismo sull’isola è uno dei principali richiami per la sua clientela.
Una importante società legale statunitense ha recentemente inviato i suoi dirigenti da lui per un camp di team building di ciclismo, mentre una coppia americana, che quest’anno visiterà Maiorca per la settima stagione consecutiva, trascorre qui le vacanze per due settimane, facendo nient’altro che escursioni in bicicletta ogni giorno.
“Appena due settimane fa ho fatto una pedalata di 60 chilometri nelle aree montuose più basse con mia figlia, ed è stato uno spettacolo così bello vedere gli alberi di mandorlo in fiore e il cielo blu,” dice Spaude.
Lo stesso Spaude utilizza le biciclette elettriche e dispone di una flotta di biciclette a disposizione gratuitamente per gli ospiti del suo hotel.
Raccomanda agli amanti della natura di venire in primavera o in autunno per evitare i picchi di calore estivo – l’anno scorso, il termometro ha raggiunto i 44 gradi in agosto, un record – e anche le strade saranno meno congestionate dalle auto.
Se non hai portato una valigia piena di lycra, non preoccuparti: la scena del ciclismo di Maiorca è così vibrante che ha addirittura generato un marchio di abbigliamento di alta gamma prodotto in loco, chiamato ovviamente in onore di Parietti. Il proprietario Paul Skevington è un britannico che si è trasferito sull’isola quasi un decennio fa con la sua famiglia, attratto dallo stile di vita all’aria aperta; ha inizialmente mantenuto il suo lavoro di Head Hunter, lavorando in remoto, ma in pratica era fuori in bicicletta il più spesso possibile.
“Mi sono sempre più appassionato al ciclismo, ma l’abbigliamento era un problema. Non mi piaceva che fosse fatto di poliestere o di petrolio, quindi non era sostenibile e la maggior parte dei marchi si concentrava sulla corsa, il dolore, il sangue, il sudore. Dov’era la gioia?” dice seduto fuori dal suo piccolo negozio nel cuore della vecchia città di Palma.
Skevington ha dedotto che c’erano altri ciclisti con una mentalità simile alla sua e, guardando avanti al 2020, ha lanciato Parietti. I suoi abiti da ciclismo di alta gamma e traspiranti sono realizzati in Europa con bottiglie di plastica riciclate e celebrano l’inclusività della corsa. A tal fine, Skevington sta addirittura lanciando una nuova iniziativa il weekend del Memorial Day, la Parietti Big 5 Challenge.
L’idea della gara è quella di affrontare le cinque grandi salite dell’isola, tra cui Sa Colabra e Cap de Formentor. Non perdete l’occasione di partecipare.
Due nuovi hotel di lusso stanno per aprire, che aggiungono al fascino dell’isola: la ristrutturazione di Son Net, nel villaggio di Puigpunyent, gestita da Finca Cortesin, comprende anche una nuova spa sotterranea a più piani, mentre Son Bunyola, il nuovo progetto di Richard Branson, si estende su un’immensa tenuta sulla costa occidentale.
L’equipaggiamento giusto
In conclusione, se stai pianificando una vacanza ciclistica a Maiorca, ricorda di equipaggiarti adeguatamente. Assicurati di avere con te un casco protettivo, abbigliamento tecnico traspirante e adatto alle temperature dell’isola, occhiali da sole per proteggerti dai raggi UV, e naturalmente una borsa idrica per mantenerti idratato durante le lunghe escursioni.
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